di Bobby Drake

Pubblicata il 24 Gennaio 2011

Volendo creare un nuovo gruppo urban/R&B forte e graffiante, nel 2009 la YG Entertainment mostrò al mercato coreano le 2NE1, quattro giovani ragazze piene di energia e di vitalità. Dopo un singolo digitale in collaborazione con i BIGBANG e un singolo digitale rilasciato da soliste, nel Luglio del 2009 le 2NE1 presentarono il loro primo mini-album proprio intitolato “2NE1”. Il disco fu subito un successo e con queste 7 tracce le ragazze si mostrarono subito al pubblico come un determinato ed energico quartetto R&B dalla forte influenza dance. Le canzoni qui inserite sono infatti un punto di incontro da musiche dance/electropop e strofe urban veloci e travolgenti che tolgono semplicemente il fiato.

Subito dal primo secondo di “Fire” capiamo che questo mini-album sarà un disco denso di ritmi R&B, urban, reggae e dance. Creata con una base dance dai suoi elettronici e coloriti su cui vengono inseriti beat urban forti e sostenuti, questa traccia di apertura ci introduce nel vorticoso e affascinante mondo delle 2NE1. Veloce, scattante, orientaleggiante e pregna di forza, “Fire” ci mostra il lato più cattivo, più graffiante e affascinante delle 4 giovani coreane che con aggressività e arroganza si impongono grazie alla loro melodia sostenuta e al loro ritmo mozzafiato a dire poco. Un’apertura del genere non può che far sperare in un buon disco urban e “I Don't Care” continua su questa scia proponendosi però in una chiave più leggera e delicata. Questa seconda canzone si pone con una dolce melodia reggae densa di una forte influenza dance che la fa divenire semplicemente scoppiettante e frizzante. Fresca ed estiva, questo pezzo si adatta perfettamente ad una gioiosa serata estiva fatta di sole, salsedine e di sabbia sui piedi. Con “In The Club” le 2NE1 hanno voluto forse strafare un po’ e così sono andate a creare un pezzo R&B melanconico e anni ’90 che, molto brevemente, stanca. La melodia è tutta uguale e pesante mentre le parti cantate si fanno spente e senza quella forza e determinatezza che c’era nei primi due brani ascoltati andando così a ricreare un pezzo carino ma senza alcuna particolarità degna di nota. Per fortuna con “Let’s Go Party” torniamo a ragionare anche se il pezzo subisce l’influenza della dance languida e melanconica della traccia precedente. Piuttosto rallentata nelle strofe ma veloce nel ritornello, questa quarta traccia colpisce soprattutto per il sentimentalismo di cui è pregna e per l’ottimo uso dei sintetizzatori vocali utilizzati e per i beat elettronici di sottofondo che donano una vena di mistero e di intrigo a questa oscura quanto divertente canzoncina R&B/dance. Se vi era piaciuta “Fire” questa “Pretty Boy” vi farà semplicemente impazzire poiché ci fa subito ritornare a quell’R&B duro e crudo che caratterizzava il pezzo di apertura. Qui la base dance è praticamente sparita e, al suo posto, sono stati introdotte delle buone basi urban che donano maggiore forza e spinta alla canzone e che mettono in risalto con semplicità e maestria le ottime parti rappate di Minzy cariche di forza, potenza e aggressività. Graffiante e seducente, questo brano è consigliato a tutti gli amanti del R&B graffiante “Made in Korea”. A concludere le tracce delle 2NE1 di questo disco ci pensa la noiosissima “Stay Together” in cui i ritmi esagerati e l’esuberanza delle ragazze sono totalmente messe da parte per fare spazio ad una ripetitiva melodia dance da quattro soldi su cui vengono intonate banalissime strofe senza un pizzico di pepe ne di vitalità. Noia allo stato pure. Ultima traccia effettiva del disco è “Lollipop”, brano rilasciato in digitale dai BIGBANG in collaborazione con le 2NE1. Questo pezzo è stato creato per pubblicizzare la “LG Electronics Cyon” e per introdurre nel mondo della musica coreana le 2NE1, descritte come la risposta femminile proprio ai “BIGBANG”. Il pezzo è semplicemente travolgente e divertente grazie al fattore maschile della boyband e a quel tocco di delicatezza e di fanciullesca dato dalla voce delle ragazze. Le due band sembrano quasi fondersi assieme in uno scontro vocale in cui vi è un continuo battibeccare tra i due sessi. La base musicale è un ottimo esperimento di electropop colorito e brioso sopra cui vengono interpretate strofe veloci e pezzi rap mozzafiato. Un ottimo incontro tra due delle più interessanti band R&B del panorama coreano. 

Sicuramente questo disco non introduce nulla di nuovo nel panorama musicale asiatico ma, senza ombra di dubbio, le 2NE1 sono riuscite a produrre un disco dove l’urban e la dance si fondono assieme con semplice maestria e senza forzamenti. Un punto a favore di questo disco è la totale mancanza di ballate strappa lacrime pesanti e noiose che avrebbero sicuramente fatto cadere lo standard di ritmo e di tempo che il disco è riuscito a creare con queste 7 canzoni. 

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