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2NE1
recensioni
di Bobby Drake
Pubblicata il 15 Aprile 2011
Riproposta ed aggiornata il 07 Agosto 2011 Dopo averci fatto ballare, scatenare e divertire nell’estate del 2009 con il loro primo mini-album “2NE1”, nell’autunno del 2010 le ragazze sono ritornate sul mercato coreano con il loro tanto atteso primo disco “To Anyone”. L’uscita di questo prodotto era stata tanto attesa dal pubblico coreano poiché erano stati rilasciati ben tre singoli digitali e altri tre singoli di canzoni cantante singolarmente dai membri della band. Subito capiamo che le 2NE1 si sono volute staccare dalla forte vena reagge/R&B del loro primo lavoro per abbracciare una dancepop colorata e ben ritmata sopra cui hanno inserito le loro strofe e le loro melodie cariche di elementi urban graffianti e decisi.
Fin dalle prime note di “CAN'T NOBODY” capiamo subito che l’atmosfera R&B misto reggae del primo mini-album della band è stata messa da parte per fare spazio ad una dancepop mista ad un urban graffiante e provocante piena di luci, colori e tonalità. Questo pezzo di apertura ci mostra improvvisamente le 2NE1 più cariche che mai, piene di energia, di vitalità e con tanta voglia di fare ballare. La base musicale, come ho detto, è creata con beat elettronici e suoni dance che, mixati con un ritmo R&B allegro e vivace riesce a fare muovere anche il più fermo degli ascoltatori grazie al gioco di suoni e parte canora che intriga e diverte in un colpo solo. Il concetto che sta dietro a “GO AWAY”, nel suo video e nel suo testo, è il cosiddetto “Potere Rosa” ovvero potere alle donne e, in questo caso, potere alle 2NE1. Anche qui tutto il brano si fonda su una solare base dance/electro su cui le 4 giovini intonano una melodia carica, allegra e piuttosto estiva che si insinua subito nella mente di chi ascolta. Facile da ascoltare e travolgente nel suo ritmo rapido e frizzante, questo secondo pezzo sottolinea ancora di più il distacco dall’urban/reggae di inizio carriera che le ragazze hanno voluto per abbracciare il mondo della dance/pop mista all’R&B. A mio parere questo pezzo è sicuramente uno dei meglio riusciti all’interno di questo disco dato che riesce a fondere dentro di sé il pop, la dance, l’R&B senza creare confusione o caos nella melodia e nel ritmo. Con “Bakssu Cheo” facciamo invece un passo indietro dato che la traccia mostra il lato urban più aggressivo e “underground” della band che tanto caratterizzava l’inizio della carriera. Anche qui abbiamo la presenza di beat dance nella base musicale che però vengono messi in secondo piano per fare più spazio alle strofe arrabbiate e irruente che ci ricordano parecchio pezzi come “Fire”. Di tutt’altra specie è invece “Nan Bappa” che, giocando sempre su mix di dance e di urban, si presenta con strofe rappate e aggressive che lasciano poi il passo ad un ritornello dance/electropop degno della più tamarra discoteca coreana o italiana. Le parti rap di CL e Minzy donano maggior rapidità e impetuosità alla traccia ma è soltanto il ritornello che fa si che questo brano risulti davvero particolare e divertente grazie ai suoi forti beat di sottofondo. Prima ballata di questo disco è invece “Apa (SLOW)” che si presenta come una leggera canzonetta pop senza arte né parte. La base musicale è creata mixando assieme un pop leggero e delicato e un R&B flebile e poco particolareggiato. La lentezza del pezzo per fortuna non è così calcata da risultare pesante, ma comunque questa lieve traccia pop non entusiasma né mette in risalto una particolare dote delle ragazze di creare ballate ma, almeno, serve a staccare un po’ il disco da tutti questi ritmati pezzi urban/dance. Anche con “Sarangeun Ayaya” respiriamo quest’aria pop leggera e flebile che continua ad essere emanata dal precedente pezzo. La traccia non è una ballata ma una dolce canzoncina pop a cui viene fusa una pesante base dance che dona maggior ritmo ed intensità alle strofe e alla parte canora in generale. Le 2NE1 qui sono grintose e piene di energia e la base musicale con i suoi giochi di pop e di beat dance riesce a fondersi bene con le voci delle ragazze riuscendo così a regalarci una traccia spensierata ma nel contempo molto ma molto piacevole. “YOU AND I” è il brano uscito in digitale nel Settembre del 2009 e interpretato singolarmente da Bom, voce principale della band. Già con questo brano, uscito un anno prima di questo primo disco, notiamo subito il distacco dall’urban delle ragazze dato che questa melanconica traccia è caratterizzata da una forte e ruvida base dance sopra cui la ragazza intona una parte cantante triste e piena di pathos. Questo contrasto di suoni accattivanti e di melodia melanconica è il punto forte del pezzo che riesce così ad entrare dritto dritto nel cuore e nella teste di chi ascolta insinuandosi nel profondo. “PLEASE DON’T GO” è invece un pezzo in collaborazione tra CL e Minzy le due rapper del gruppo che, non volendo pubblicare singolarmente dei pezzi, si sono unite tra loro per interpretare così un brano dotato di una forza straordinaria grazie alle forti e intense voci delle due. Essendo tutte due le rapper delle 2NE1, questo pezzo è dotato di una forza urban/hip hop straordinaria che, fusa assieme con una buonissima base dance carica di beat cupi e prepotenti, mostra un lato ancora più aggressivo e interessante della band o, comunque, dello stile 2NE1. Dei tre pezzi realizzati singolarmente dai membri del gruppo, sicuramente questo è il meglio riuscito dato che include dentro di sé la forza della band, con la nuova scia dance della loro musicalità. “KISS” è l’ultimo dei tre brani realizzati singolarmente delle ragazze e vede alle prese Sandara con una frizzante e briosa canzoncina dance/pop in cui la sua voce si staglia tra un ritmo elettrico e rapido travolgente e trascinante. Il pezzo è interamente interpretato da Sandara ma, nelle parti rappate che donano maggior impronta urban, troviamo la presenza di CL che, con forza ed energia si impone sulla melodia. “Nal Ddara Haebwayo” è l’ultimo brano originale contenuto in questo disco e ci presenta una favolosa traccia dance su cui le ragazze intonano una melodia R&B mista a reggae proprio come alcuni pezzi di inizio carriera. Anche qui il mix di beat electro, di base dance e di ritmo reggae/R&B funziona alla perfezione e l’aggressività delle fanciulle qui è portata all’estremo facendo nascere in chi ascolta una voglia di muoversi incredibile. Le ultime due tracce di questo disco sono delle versioni diverse di loro brani. La prima è “I Don't Care (Reggae Remix)” un remix jamaicano ed estivo dell’omonimo pezzo contenuto nel loro primo mini-album. Questo nuovo arrangiamento è carico, fresco ed estivo ma, purtroppo, non riesce assolutamente a competere con la versione originale. A concludere il tutto troviamo la versione in inglese di “CAN’T NOBODY” in cui troviamo le 2NE1 alle prese con un inglese un po’ troppo scandito e, a tratti, robotico che però denota la loro voglia di imparare a parlare bene la lingua. Questa scelta di lingua è stata dovuta al fatto che le ragazze avevano in programma di debuttare in America sotto la guida di will.i.am, membro della band The Black Eyed Peas, che però alla fine ha dovuto declinare poiché troppo impegnato con l’uscita dell’ultimo album della sua band.
Diverso ma comunque molto simile a “2NE1”, questo “To Anyone” ci mostra un lato ancora più eccitante della musicalità delle ragazze. Semplicemente perfetto, questo primo disco della band riesce a non deludere le aspettative ma riesce ad alzare il tiro facendo così tremare all’idea di un secondo disco che non possa essere all’altezza di questo che, con le più variegate melodie e i più simpatici giochi di suoni e di beat, travolge e ammalia grazie alla sua energia.
Qualità complessiva delle tracce: 9 Musica: 8.5 Voce: 8 Copertina: 6.5 Qualità Promo Picture: 8
8
Media dei voti degli utenti: 7.83
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Kikyo91
Voto: 6
mail
secondo me questo album non è da 8...ma nemmeno da sette. A mio parere si avvicinia scarsamente alla sufficenza. è un album piatto, fatto di canzoni che (apparte due o tre) sono tutte uguali. Le loro voci sono RICOPERTE dall'autotune, che rende, sempre a mio parere, fastidiosissimo l'ascolto ed inoltre mi fa sorgere dei seri dubbi sul fatto che sappiano cantare decentemente. Go away, it's hurt e you and I sono quelle che preferisco e le più salvabili di questo album. queste ragazze, NOn le trovo cosî eccezionali come vengono dipinte . Strutturalmente parlando questo album è tanto fumo e poco arosto: la metà delle canzoni sono già sentite, e quelle nuove sono una la copia dell'altra, salvo appunto le tre che ho indicato. E dire che il primo mini album era un gioiellino a confronto.
Poi vabbè, copertina penosa, la YG dorebbe trovare qualcuno che abbia un pò di fantasia.
2011-04-15 17:39:32
#02
aLz
Voto: 8.5
Can't Nobody l'ho trovata stupenda, un ritmo che entra in testa grazie al suo ritornello orecchiabile. Una traccia inevitabilmente martellante. Per quanto riguarda GO AWAY ero in adorazione all'inizio, ma via via è diventato un brano per me poco interessante e di scarso interesse. Bakksu Cheo col suo ritmo potente e la sua base urban graffiante mi ha conquistato. Sicuramente uno dei pezzi d'oro di questo album. Nan Bappa con questo stile particolare e trascinante è diventato per me la punto d'oro di questo lavoro. Apa invece è una godibilissima ballata, sicuramente non originale, ma per un mercato come quello coreano è una gran perla. Sarangeun Ayaya la trovo piatta, inutile e fuori luogo. Un brano che non mi ha detto niente dal primo ascolto. YOU AND I si attesta sulle stesse righe del precedente brano, l'ho trovato abbastanza noioso e trascurabile, tutto il contrario di quanto si possa dire per Please Don't Go. Un brano urban con influenze electro che calzano a pennello specialmente per le due voci. KISS è un'altra perla del disco, e vede la bella Sandara alle prese con un brano molto cool e frizzante. Adattissimo alla sua voce. Nal Ddara Haebwayo nonostante sia il pezzo più corto del disco porta movimento grazie ad un ritmo particolare e brioso. Un brano electro pop veramente carino. I Don't Care non mi era piaciuta particolarmente ma non penso che questo remix sia da buttare, forse perchè adoro il reggae come genere, e queste influenze migliorano il brano. Come chiusura troviamo la versione inglese del brano iniziale. Una canzone che mostra solamente la loro bravura con l'inglese, ma che non porta niente di speciale al disco. Non posso che complimentarmi con le ragazze che avevo sottovalutato a causa di un debutto sottotono secondo me. Spero continuino cosî.
2011-04-15 19:36:49
#03
kumimoto
Voto: 9
mail
penso sia uno dei migliori prodotti delle ragazze,
la maggior parte delle canzoni sono ottime infatti sono diventate chi più chi meno tutte ottimi successi.
2012-12-27 21:53:06
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Pubblicato il 27⁄11⁄2016 | Scritto da Bobby Drake
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