di Bobby Drake

Pubblicata il 08 Aprile 2011
Riproposta ed aggiornata il 15 Aprile 2011

Dopo aver rilasciato il loro primo mini-album digitale coreano “Heart to Heart” a fine Marzo 2011, le 4minute rivelarono l’uscita del loro primo album coreano pochissimi giorni dopo la pubblicazione del mini-album. “4Minutes Left” uscì infatti il 5 Aprile, esattamente 7 giorni dopo e, purtroppo per i fan, il disco non contenne molti brani inediti. Le ragazze inserirono infatti in esso tutte le canzoni del mini-album digitale, i due pezzi coreani contenuti nel primo album nipponico “DIAMOND”, ovvero HIDE&SEEK, ALREADY GONE, una versione coreana di FIRST e rimasero quindi soltanto due brani inediti nei 10 contenuti nel disco. Dalla scelta della tracklist, alla qualità piuttosto scadente rispetto al solito dei pezzi del mini-album coreano, sembra quasi che questo 4Minutes Left sia stato impacchettato in pochi giorni giusto per non fare dimenticare alla Corea l’esistenza delle ragazze, oramai buttate maggiormente sul commercio Giapponese. In ogni caso, andiamo adesso ad analizzare i brani inediti che questo primo disco ci propone.

“Geoura Geoura” è semplicemente tutto quello che avrei voluto ascoltare nel mini-album digitale “Heart to Heart” e tutto quello che avrei voluto che questo CD mi offrisse. Le 4minute qui sono ritornate a quell’urban graffiante, ruvido, grezzo ma semplicemente efficace ed affascinante con le sue note alte che si fanno spazio su un ritornello veloce, scattante, “street” e travolgente grazie alla forza che viene data alle parte rappate o comunque più R&B. La base musicale è quel giusto mix di dance, pop e di R&B e la melodia è creata con semplicità dato che alterna strofe pop e leggere a parti più da “discoteca” o da locale underground. L’influenza con la dance in questo brano si fa sentire molto nella base musicale ma sicuramente non è stata quell’influenza dance/pop che ha tanto caratterizzato gli ultimi pezzi di “Heart to Heart” in cui la vena più urban delle ragazze è stata messa da parte per fare spazio ad uno stile più commerciale e meno da “4minute”. Seconda traccia “inedita” sul mercato coreano è “FIRST”, pezzo uscito come terzo singolo nipponico e qui tradotto in lingua coreana. Qui mi auto-cito e vi ripropongo quello che dissi di questo pezzo nella mia recensione del primo album nipponico delle ragazze “Qui ritroviamo le 4minute di cui ci siamo innamorati che, con la loro energia e la loro forza, riescono a creare dei pezzi che fanno ballare e che fanno muovere anche i più sedentari di noi. Allegra, divertente e briosa, questa canzone si ascolta e si ri-ascolta fino alla nausea”. Niente altro da aggiungere dire, FIRST è sicuramente un ottimo pezzo che travolge e diverte nello stesso tempo. A concludere gli inediti di questo disco non poteva che esserci una “bellissima” ballata e, infatti, ecco a voi “Nappeuge”. Noiosa, lenta, piatta, poco armoniosa e soprattutto stancante, questa traccia non si riesce nemmeno ad ascoltare una volta a causa della sua base musicale spenta e ai leggeri e flebili suoni della base musicale che, essendo soporiferi, fanno subito smettere l’ascolto.

Come ho già detto, questo non è lo stile graffiante, urban e travolgente di inizio carriera delle 4minute ma è qualcosa di nuovo che poco le rispecchia. Il pop e la dance sono state preferite, tranne in pochissime tracce, all’urban e l’R&B proprio per una scelta di mercato di  adeguarsi al resto della Corea. Anche in futuro le 4minute produrranno ancora prodotti simili? Non possiamo ancora sapere ma di sicuro se continueranno su questa strada i fan che tanto le hanno acclamate all’inizio cominceranno a stancarsi di questi fronzoli pop e di queste dolci e zuccherose melodie che poco convincono.

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