di Bobby Drake

Pubblicata il 21 Dicembre 2010
Riproposta ed aggiornata il 26 Dicembre 2010

Anticipato da tre singoli di discreto successo, le 4minute a metà Dicembre hanno deciso di rilasciare il loro primo album nipponico “DIAMOND”. Più che un vero e proprio studio album, questo disco sembra essere una raccolto delle varie sperimentazioni del gruppo poiché, al suo interno, le ragazze hanno inserito anche i loro maggiori successi coreani. Scelta di mercato o pura e semplice accidia? Questo non possiamo saperlo, ma sta di fatto che il questo primo disco di veri e proprio inediti ce ne sono 7 su 13 e, tra questi sette, di vere e proprie novità ce ne sono 4 poiché le altre tre le abbiamo già sentite come singoli. Ripeto, sarà stata accidia? Essendo io un fan sfegatato di questo gruppo, trovo che questo primo disco giapponese sia stato un vero e proprio passo falso per le 4minute che, con un accozzaglia indiscriminati di brani già sentiti, hanno deluso i loro fan. Proprio per questo motivo ho deciso di parlarvi soltanto dei brani nuovi di questo disco poiché dei restanti ne ho già parlato nelle mie vecchie recensioni.

“Muzik (Japanese Version)” è il primo inedito di questo disco anche se, effettivamente, non è proprio un inedito. La traccia è semplicemente una versione in giapponese del famoso pezzo “MUZIK”, trovato all’interno del mini-album coreano “For Muzik”. Qui però la parlata nipponica si addice davvero poco alla graffiante base musicale e, rispetto alla sua versione originale, questa perde molta energia e regala davvero poche emozioni soprattutto perché, alle volte, a causa della parte canora sembra che il ritmo diventi davvero troppo lento. “HIDE&SEEK” è la prima vera novità in questo disco d’esordio giapponese. La traccia è, assieme ad “ALREADY GONE”, interamente cantata in Coreano e, a mio avviso, questa è stata davvero una mossa poco azzeccata ma va bene lo stesso. Qui sembra che il pezzo venga direttamente dai pezzi scartati durante la produzione di “HIT YOUR HEART” poiché come tonalità varia dal R&B all’electropop ma, con il ritmo, proprio non ci siamo. Molto in stile pop dolce e zuccheroso, questo pezzo semplice e poco pretenzioso non riesce ad entrare in testa poiché tutto troppo uguale e tutto troppo piatto per essere stato eseguito dalle 4minute. Con “CAN'T MAKE UP MY MIND” troviamo le ragazze alle prese con un delicato pezzo pop che è al limite dell’essere considerato una ballata. La base musicale è creata con frugali, quanto scadenti, suoni dance e la traccia è totalmente rallentata da un ritmo poco convincente e stancante che annoia dopo pochi minuti di ascolto. Per fortuna “FIRST” risolleva la situazione grazie alla marcia in più che tiene e al suo brillante quanto frizzante ritmo R&B fuso con un’ottima base dance graffiante e colorata. Qui ritroviamo le 4minute di cui ci siamo innamorati che, con la loro energia e la loro forza, riescono a creare dei pezzi che fanno ballare e che fanno muovere anche i più sedentari di noi. Allegra, divertente e briosa, questa canzone si ascolta e si ri-ascolta fino alla nausea soprattutto poiché segue perfettamente l’impronta musicale che le ragazze hanno portato avanti in Corea. A seguire troviamo “I My Me Mine (Japanese Version)” che, come la precedente “Muzik” non è altro che una versione in Giapponese dell’omonimo brano trovato all’interno del disco coreano “HIT YOUR HEART”. Anche qui la parte vocale in Giapponese non si addice granché con la base musicale, però nel complesso questa traccia funziona meglio rispetto proprio alla precedente. “ALREADY GONE”, come ho già anticipato prima, è la seconda e ultima traccia inedita interamente interpretata in coreano. Qui, come sempre, la base musicale è un ottimo mix di elementi dance e pop su cui si dirama una parte vocale intensa ed emozionante. Molto simile ad alcuni ultimi pezzi delle “2NE1”, questa dodicesima canzone risulta davvero interessante durante il pezzo rap che dona forza e carica al pezzo che, nel complesso, non risulta così energico. A concludere gli inediti e anche il disco, troviamo la noiosissima e banalissima “DECEMBER”. Identica a quanto abbiamo potuto ascoltare fino ad ora, questa tredicesima canzone non entusiasma assolutamente per nessuna caratteristica in particolare, anzi, qui le 4minute sembrano dare il peggio di sé per colpa di una melodia traballate e di una base musicale ripetitiva e tutta uguale. 

Nel DVD compreso nell’edizione limitata troviamo i video di “Muzik (Japanese Version)”, “I My Me Mine (Japanese Version)”. “HUH” e di “FIRST”. A parte quello noiosissimo di “FIRST”, gli altri tre, essendo di accompagnamento a tracce ritmate e travolgenti, si possono guardare più e più volte senza annoiarsi mai.

Come ho già detto di veri e proprio inediti qui dentro ce ne sono solo 4 e, per tutti coloro che hanno sentito tutta la discografia coreana del gruppo, questo disco sembrerà sicuramente più un best album che un vero e proprio studio album. Speriamo solo che le 4minute smettano di affrettare i tempi e che decidano in futuro di lavorare più attentamente alle loro canzoni e ai loro singoli perché, se continuano così, perderanno molti fan nel paese del Sol Levante.

http

mail

2011-01-08 15:21:42

 

http

2013-10-02 13:31:38