Dal 2019 TokyoNoise.net si rinnova!
Rinasce a nuova vita il portale italiano sulla musica giapponese, online dal 2006.
La vecchia versione rimarrà online come database storico, ma vieni a trovarci su tokyonoise.it e seguici sui nostri account ufficiali di Facebook, Twitter e Instagram per non perderti tutte le news e gli articoli più importanti di ogni settimana.
Ai Otsuka
recensioni
di aLz
Pubblicata il 06 Giugno 2010
"Love Cook" è il terzo album nella carriera di Ai Otsuka, rilasciato in 4 versioni differenti: CD, CD+DVD, CD+ picture book e CD+ photo book. Il disco debutta alla prima posizione della Oricon chart con una prima settimana di vendite che si aggira intorno alle 334,000 copie, e per vendere poi totalmente più di 835,333 copie e restare in classifica per più di 52 settimane. “5:09a.m.” fa da apripista all'ascolto dell'album. Si tratta di una canzone lenta con una melodia molto suggestiva, che poi verso la metà del brano "scoppia" in sonorità rock. Molto interessante è la fine del brano, dove la composizione iniziale, e quella invece più rockish vengono mescolate insieme per dar vita a qualcosa di più bello e di maggior interesse. Anche se si tratta solo di un'introduzione, avrei preferito che fosse più lunga. La seconda traccia inizia con una chitarra acustica e una batteria, che rappresentano un ottimo inizio per la canzone “Haneari tamago”, che però viene in qualche modo rovinata dalla voce dell'artista che non si sposa perfettamente con la melodia. Il ritornello è l'unica parte in cui musica e voce si fondono in qualcosa di più carino. Ottimo pertanto l'arrangiamento per questo brano, deludente la voce di Ai. “Biidama” è una canzone molto allegra e dolce, che riporta alle tracce contenute nell'album di debutto. La voce è molto carina, ma forse un po' troppo sdolcinata. La traccia comunque risulta abbastanza "trasparente" nel resto dell'album, e anche un po' ripetitiva. Come quarta traccia troviamo l'allegra e carina “SMILY”. Sicuramente si tratta di un brano molto più riuscito rispetto al precedente, anche perché l'artista mette molta più energia e molto più sentimento nel cantarla. Il pezzo è molto orecchiabile e ti cattura in un vortice di allegria che ti mette sicuramente di buonumore. Un po' ripetitiva è “U-Boat”, quinta traccia dell'album. La canzone è sì molto solare ed energica, anche se la melodia risulta come detto prima risulta scontata e noiosa, ad ogni modo la voce di Ai rende la traccia piacevole e facile da ascoltare. Non è interessantissima, ma la reputo comunque una canzone piacevole. Bellissima l'introduzione di chitarra della struggente e malinconica “Neko ni fuusen”. La canzone è molto gradevole e rilassante, di certo non è comparabile a livello di altre sue ballate, ma rimane sempre molto carina da ascoltare mentre si guarda il PV che verrà poi inserito nel suo best album “Ai am BEST”. A metà dell'album troviamo il gioiello di quest'ultimo, il pezzo forte: “Cherish”. Come potrete ben immaginare si tratta di una ballata, dove la voce di Ai è potentissima e si lega perfettamente agli strumenti. Il ritornello è sicuramente il pezzo forte della canzone, ma anche della voce della cantante stessa, che, accompagnata da chitarre elettriche molto potenti, riesce a dare un suono potente e nello stesso tempo triste e malinconico. Ottima traccia che merita veramente tanto di essere ascoltata. “Ramen 3 Fun Cooking” crea un netto distacco da “Cherish” perché invece si tratta di una traccia molto divertente. Il tema della canzone come si può capire dal titolo parla di ramen, e più precisamente di una conversazione fra due persone sulla cottura dei ramen. Molto divertenti sono le voci di sottofondo che ripetono “miso”, e l'andatura veloce del cantato dell'artista. Brano molto ironico e piacevole da ascoltare, che non stanca mai. Accompagnata dai pianoforti e da alcuni ottoni, la canzone “Tokyo Midnight” è molto interessante e bella da ascoltare. Una melodia jazz segue tutto il brano rendendolo molto entusiasmante all'ascolto. Ritorniamo sulle ballate con “Planetarium”, lento bellissimo e simile a “Cherish”, anche se meno potente. Di sicuro la fanno da padrone gli splendidi strumenti e la voce della cantante, che è molto intensa e controllata. Il ritornello sfocia in una melodia potente accompagnata da un flauto che rende il tutto estremamente suggestivo, dandoci la sensazione di sognare. Orribile traccia invece è “Birthday Song”, la voce della cantante è sì al limite della dolcezza, ma la base è molto blanda, con la disposizione degli strumenti all'interno del brano veramente molto brutta. Meno male che troviamo “LOVE MUSiC” a tirarci su il morale dopo il pessimo pezzo di prima. Si tratta sicuramente di una canzone molto elegante: La voce dell'artista è sicuramente la padrona della canzone, voce rilassata, che in alcuni punti diventa più forte, ma che poi subito torna pacata e rilassante.
Qualità complessiva delle tracce: 8.5 Musica: 9 Voce: 9 Copertina: 9.5 Copertina Limited Edition/First Press: 9.5
9.1
![]() |