Decimo singolo per una delle cantanti più amate del pubblico italiano e non solo: Anna Tsuchiya ha pubblicato Brave vibration speranzosa di ottenere ottimi risultati ma ora, a quattro giorni dopo l’uscita, di certo la situazione non è delle migliori. Il singolo sembra quasi essere passato sotto silenzio e la magia che l’ha circondata in concomitanza (e in seguito) delle uscite per l’anime Nana, sembra esseri dissolta col tempo.
Ovviamente la qualità non è di certo venuta meno e anche quest’ultimo singolo è decisamente all’altezza delle aspettative.

La a-side è ovviamente Brave vibration presentata qualche giorno prima dell’uscita ufficiale con un video molto bello. La canzone è energica e solare, dove chitarre, basso e batteria coesistono in un ritmo incalzante e pulito; la voce di Anna è come sempre l’elemento più caratteristico che scandisce ogni secondo di questa splendida canzone. L’inciso è senza ombra di dubbio il momento più orecchiabile che rimane impresso subito nella mente di chi l’ascolta.
Sweet Rishi Boy è la seconda canzone che mixata in modo quasi perfetto nei primi istanti da l’impressione che si abbia a che fare con un disco rotto. Un effetto ben riuscito che poi sfocia nel ritmo che ci accompagnerà per tutti i cinque minuti di Sweet Rishi Boy. Questa seconda traccia è molto diversa dalla precedente, più lenta e costruita su una base che nel corso dei secondi non cambia mai di intensità. Il grosso del lavoro viene fatto da Anna che riesce come sempre a trasformare quello che le si presenta davanti in un ottimo lavoro.
Il singolo si chiude con Loser!. L’ultima canzone ha una base molto forte di percussioni che la rendono davvero interessante e orecchiabile. La cadenza creata è intensa e aggressiva, sicuramente si tratta di una delle migliori tracce prodotte nell’ultimo anno da Anna e il suo staff. Davvero un gran lavoro: consigliata vivamente per chi ama la batteria e il basso.

In definitiva Anna Tsuchiya c’ha messo sul piatto un singolo davvero ben progettato, completo e di grande impatto. Che non sia riuscita ad ottenere risultati in campo di vendita, il livello qualitativo del singolo di certo non si abbassa. Brave vibration era proprio quello che ci aspettavamo da Anna e che da tempo non stava più riuscendo a fare in modo così convincente.