"Finalmente è tornata Anna Tsuchiya!"

Questa è stata la frase che ho pensato al primo ascolto del disco, settimo singolo dell'artista e successore di un "BUBBLE TRIP" che non mi aveva convinto quasi per nulla. In "cocoon" ritroviamo molti tratti distintivi della musica di Anna e il suo modo di cantare appare piacevolmente evoluto e sempre piacevole.

Fin dalla cover emerge la volontà di spiazzare l'ascoltatore con un look ricercatissimo e androgino, un fascino albino che richiama lo stile di bjork e la cover di uno degli album più belli di Annie Lennox, "Bare".
Il disco si apre con la title track, brano rock tagliente fin dall'intro, dominato dalle chitarre elettriche distorte: Anna canta con la sua tipica cadenza felina fino a elevarsi sempre più nel ritornello, accattivante e canticchiabile. L'uso dell'inglese ricorre spesso nella canzone, tipico di Anna.
Proseguiamo con "u", b-side di altissimo livello e se vogliamo ancora più affascinante di "cocoon" per il sound più aggressivo e originale. Ottime le parti cantate e le chitarre, affilate come rasoi.
Chiude il disco il brano "Guys", presente solo nell'edizione CD Only: il brano è contraddistinto da ritmi meno pressanti e un flavour tutto sudamericano, soprattutto nell'arrangiamento delle chitarre. In questo brano forse Anna canta al meglio ma in linea di massima il sound non riesce a brillare come dovuto.
Nell'edizione CD+DVD è presente un DVD bonus con il videoclip della a-side, in cui Anna può sfoggiare il suo nuovo look, davvero particolare.

In definitiva, Anna è tornata nel migliore dei modi con un singolo scoppiettante e piacevolissimo che fa ben sperare per un nuovo album, il cui annuncio non dovrebbe tardare ad arrivare.