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Ayumi Hamasaki
recensioni
di Christi
Pubblicata il 28 Luglio 2007
''A Song For ××'' è l'album di debutto di Ayumi Hamasaki, considerata ancora oggi una delle Regine del J-Pop. L'album in tutto contiene 16 tracce quasi completamente ideate dall'artista, sei delle quali prese dai cinque singoli che hanno preceduto la realizzazione, che, fino a questo momento, ha venduto circa 1,451,910 copie.
Il ''Prologue'', intro strumentale di circa un minuto e venti, annuncia l'inizio del prodotto e cerca di proiettare l'ascoltatore nello stile della cantante. La prima vera traccia è quindi la stessa che da il nome all'album: ''A Song For ××''. È una dolce ballata, che inizia praticamente subito, dove possiamo sentire la voce di Ayumi molto a suo agio e piuttosto calma. La melodia è orecchiabile e facile da seguire, e scoccato il minuto cresce grazie all'aggiunta di diversi strumenti quali violini e chitarre elettriche. Si sente molto bene il primo stile della cantante, che si ripeterà negli anni come firma indelebile. Per un periodo molto lungo questa canzone è stata considerata una delle migliori, ed ascoltandola si comprende il motivo. Guadagnamo maggiori influenze pop con ''Hana'', dove possiamo sentire una Ayumi ancora poco formata e con una voce non troppo sicura. Seguono due tracce che si fanno da continuazione, ''FRIEND'' e ''FRIEND II''. La prima può ricordare in qualche modo ''A Song For ××'' per la melodia calma e suggestiva, ma non è sicuramente a quei livelli. La seconda invece appare più innovativa per quanto riguarda la musica, molto energetica ed orecchiabile. A ripetere le stesse scale durante le strofe, la voce di Ayumi appare meno tirata ed in difficoltà, anche se il ritornello ha diverse note alte. ''poker face'' è senz'altro uno dei nomi che è rimasto nella carriera della cantante. È se vogliamo la radice dello stile che troverà in seguito con ''LOVEppears'' e ''Duty''. La canzone è infatti leggermente diversa dalle precedenti ed esplode in tutta la sua bellezza durante il ritornello, grazie a questa sorta di malinconia mista ad un ritmo veloce e scandito. Ritorniamo alle ballate con ''Wishing'', piacevole per chi ama questo stile, ma sicuramente non all'altezza di quelle che seguiranno, come ''HEAVEN'' o la recentissima ''JEWEL''. ''YOU'' è la seconda a-side della cantante, e può ricordare per certi versi un misto di ''poker face'' e ''FRIEND II''. Quindi anche se abbiamo un ritmo mediamente veloce, la voce della cantante sembra calmare il tutto. ''As if...'' invece, inizialmente può sembrare una ballata alla ''Wishing'', ma dopo qualche secondo cresce, divenendo una ballata di medio tempo effettiva, che però non rimane molto nella memoria dell'ascoltatore. La protagonista assoluta di ''POWDER SNOW'' è sicuramente la voce di Ayumi, e qui sentiamo gli inizi di ''RAINBOW'' che seguirà di qualche anno. ''Trust'' è stata invece la terza a-side dell'artista, e qui sentiamo una nuova ''poker face'', per la molta orecchiabilità data dalla melodia. Le diverse note alte che deve raggiungere, ci mostrano come Ayumi era agli inizi della sua carriera. La stessa cosa vale per la bella ''Depend on you'', molto simile alla traccia precedente, e sicuramente una delle stelle di questo album assieme a ''poker face'' e ''A Song For ××''. Cominciamo infatti a sentire una Hamasaki rock per le molte influenze che sentiamo. Ci avviamo alla conclusione dell'album con ''SIGNAL'', una nuova ''Hana'' se vogliamo. Anche se è particolare, la traccia a lungo andare potrebbe stancare. ''from your letter'' e ''For My Dear...'' sono rispettivamente una ballata di medio tempo ed una ballata effettiva. La prima poco particolare, la seconda ben fatta ma purtroppo perde punti per l'inesperienza di quegli anni della cantante. La sua voce infatti non sempre raggiunge l'effetto desiderato, e sembra sfasare in alcuni punti. Terminiamo l'ascolto con ''Present'', molto simile alle tracce precedenti e quindi niente di particolare. In conclusione ''A Song For ××'' è un album di debutto buono per una Ayumi Hamasaki 21enne, non completamente nuova al mondo della musica vista l'esperienza precedente assieme a Dohzi-T e DJ Bass. Sicuramente un gioiello, considerando i suoi studi troncati e non inerenti la musica. Il suo stile è sicuramente migliorato nel corso degli anni, e lo vedremo con le future recensioni. Qualità complessiva delle tracce: 7 Musica: 7.5 Copertina: 7.5
7.33
Media dei voti degli utenti: 7.25
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FRE
Voto: 8.5
http
mail
"A Song For xx" è stata la prima canzone che ho sentito di Ayumi, e ancora oggi rimane una delle mie preferite in assoluto. Anche se molte tracce dell'album non sono molto d'impatto, ce ne sono molte davvero belle. "Depend On you" e "Poker Face" sono bellissime, e anche "You" e "trust". Un'altra canzone fantastica è "powder snow".
Sicuramente, in futuro Ayumi farà CD migliori, ma come album di debutto penso che questo sia davvero ottimo!
2014-04-02 16:13:27
#03
kumimoto
Voto: 7
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L'album è abbastanza mediocre, nulla di sorprendente per un'album di debutto, le più carine a mio parere sono poker face,POWDER SNOW e For My Dear...
Tutto sommato è un buon album di debutto, alcune canzoni si assomigliano e la voce di ayumi a quel tempo non ancora del tutto allenata a dovere ha fatto cilecca in alcune parti di canzoni, disturbando in qualche modo i pezzi. Alcuni infatti molto belli sopratutto nei ritornelli vengono disturbati dalla sua voce che appare più stridula che controllata.
2015-04-05 03:32:24
#04
Frency
Voto: 7
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L'album in generale è decisamente anonimo, tanto che dopo un primo ascolto sono poche le tracce di cui ci si ricorda. Eppure, le poche che spiccano lo fanno davvero.
La canzone maggiormente d'impatto, sotto ogni punto di vista, è sicuramente "A song for xx", che a mio parere rimane tutt'ora uno dei brani migliori di sempre di Ayumi. Un'altra piccola perla, anche se rovinata purtroppo dalla voce ancora inesperta della cantante, è "POWDER SNOW". In generale, le canzoni scelte come singoli ("poker face", "YOU", "Trust" e "Depend on you") sono le uniche altre che si distinguono. Come debutto, però, non è malaccio, e le poche canzoni significative salvano l'album.
2016-08-16 22:07:58
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