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Ayumi Hamasaki
recensioni
di Christi
Pubblicata il 09 Dicembre 2012
Riproposta ed aggiornata il 21 Dicembre 2012
Ayumi Hamasaki ha iniziato da poco il festeggiamento per il suo 15° anniversario ed "again", pubblicato l'8 dicembre, è il secondo di una serie di pubblicazioni mensili fissate all'8 del mese per questa celebrazione. Dopo una delusione iniziale data dalla tracklist che include meno canzoni inedite nei confronti dei passati mini-album e dal poco innovativo "LOVE", ci si riprende decisamente con "again" che, al contrario del suo predecessore, offre qualche spunto più intrigante e particolare. Andiamo nei dettagli.
Iniziamo l'ascolto con "Wake me up", traccia spesso comparata con la bellissima "Do it again" soprattutto per le ripetizioni. Anche in questo caso abbiamo una melodia di base abbastanza incalzate e un'atmosfera misteriosa in sottofondo. Buono il ritornello dove Ayumi rinforza la sua voce e conclude proprio con le ripetizioni di "wake up" che rendono la canzone orecchiabile. L'unica pecca, se si vuole trovare, sta proprio nella voce di Ayumi che sembra quasi stanca.
Proseguiamo con "Sweet scar", che inizia con tanto di pianoforte e chitarra in stile ballata. Dopo una breve introduzione la melodia cambia e abbiamo un fantastico motivo particolare e malinconico. Lo perdiamo un po' a fine strofa ma lo ritroveremo più tardi, in quanto ritornano prorompenti gli strumenti iniziali, per poi sfociare ancora in un bridge musicale all'inizio della seconda strofa. La voce della cantante rimane "soffiata" e gentile per tutta la canzone, anche durante il ritornello.
L'atmosfera del mini-album non cambia con "snowy kiss", anzi, riprendiamo lo stile presentato da "Wake me up" (e "Do it again"), guadagnando decisamente ritmo e ripetizioni. Contrariamente alla traccia precedente, la voce di Ayumi qui è più potente e graffiante. Buone le strofe piuttosto frenetiche, calmate da un bridge di medio tempo. Viene quindi costruito un climax che porta infine il lettore all'ottimo ritornello, colmo di note lunghe ed energia.
Concludiamo le tracce inedite con la bellissima "Ivy", anch'essa caratterizzata dalle ripetizione (a fine verso con shita). Ottima canzone di medio tempo, quasi invernale, incorniciata da un bel ritornello (sebbene le strofe siano più interessanti).
La quinta e la sesta traccia sono delle nuove versioni di "Missing" e "Melody," presentate nel precedente mini-album "LOVE". La versione orchestrale di "Missing" è una buona nuova versione per una canzone carina, ma che non brilla particolarmente. Le "orchestral version" di Ayumi Hamasaki sono comunque sempre molto apprezzabili. Meno brillante invece "Melody (Acoustic Piano version)", la cui canzone originale risaltava ancora meno di "Missing". Purtroppo quest'acoustic version non porta nulla di nuovo, né fa risaltare in qualche modo la traccia.
Chi pensava che il mini-album fosse finito qui si è sbagliato: le remix infatti si sono rivelate delle bellissime sorprese e hanno aggiunto spesso delle belle novità nelle canzoni originali. Iniziamo con "Wake me up (Remo-con rmx)" che guadagna soprattutto note lunghe e frenesia nella musica, molto robotica e particolare. Inoltre, la voce di Ayumi si rafforza decisamente grazie agli effetti del remix. Un'intrigante nuova versione quindi.
Stesso discorso per "snowy kiss (Shohei Matsumoto remix)", che, oltre note lunghe e tempo incalzante, include una buona nuova melodia di fondo che la rende decisamente memorabile. La canzone originale si riesce comunque a riconoscere ma c'è un valore nuovo alla traccia, com'è giusto in una versione remix. Di nuovo la voce di Ayumi sembra rafforzata dagli effetti.
Seguono infine le "Original mix -Instrumental-" delle quattro canzoni protagoniste di disco.
Insomma, "again" è decisamente un passo avanti a "LOVE". Il suo stile sembra quasi un mix tra le melodie dance di "NEXT LEVEL" e quelle pop di "Love songs", due album decisamente particolari (ma probabilmente irrepblicabili); buone anche le versioni remix. È consigliato a chi si era scoraggiato con il precedente mini-album!
Qualità complessiva delle tracce: 9.5 Musica: 10 Voce: 7 Copertina: 7.5 Contenuti DVD: 7.5 Cover DVD: 8.5
8.33
Media dei voti degli utenti: 8.13
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![]() #01
Saiki
Voto: 7.5
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sicuramente AGAIN si presenta come un prodotto di più alto livello rispetto a LOVE, che mi ha lasciata un po' perplessa.
Wake up è una bella traccia, non annoia ed è orecchiabile. Sweet scar semplicemente un capolavoro, non sentivo una canzone cosî da una Ayumi del 2006. Veramente ottima, anche il PV da giustizia ad una degna composizione di DAI. Snowy Kiss mi ha presa in maniera molto positiva, accattivante anche se a mio parere troppo lunga! Il ritornello, molto ripetitivo, stanca a lungo andare. Ivy è stata carina, classica ballad, niente di particolare! Ho apprezzato molto la piano version di Melody, mentre ho trovato non proprio.. "carina" la versione orchestrale di Missing, dove la voce di Ayumi appare sforzata e poco adatta ad un'atmosfera di archi e pianoforte. Un bel prodotto, non si parla di eccellenza ma comunque carino.
2012-12-09 21:27:53
#02
marty
Voto: 9
http
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Se non fosse per i remix, questo cd sarebbe quasi perfetto per me. Ho adorato LOVE perché, pur godendomi Party Queen e le sue sperimentazioni, la mia Ayu preferita rimarrà sempre quella intimista dalle ballate tragiche pseudo-rockeggianti (in stile M, per intenderci). In LOVE ho notato come un salto di qualità, che continua e migliora in again (e il cui apice, a mio parere, è sweet scar). Le musiche sono estremamente coinvolgenti e Ayumi sembra stare trovando stabilità, senza contare che la trovo più coinvolgente che mai. La mia prima impressione, comunque, è stata ottima!
2012-12-09 22:40:04
#03
Lucy78
Voto: 8
Il mio voto è 8. Non mi è piaciuta snowy kiss era troppo lunga 6:00 è veramente tanto, preferisco di gran lunga le canzoni non troppo lunghe che non superino i 5 minuti. Rispetto a LOVE è molto più organizzato, ma non posso dire che è stato il mio preferito.
2013-01-25 22:08:21
#04
kumimoto
Voto: 8
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Per ora questo dopo Memorial Andress è il mini-album migliore, seguito a ruota da five che conteneva due delle ultime canzoni di ayu che ho adorato (come scordarsi poi della magnifica brillante).
2014-06-15 16:44:32
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