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BIGBANG
recensioni
di Bobby Drake
Pubblicata il 15 Gennaio 2017
Riproposta ed aggiornata il 26 Marzo 2017
A distanza di quattro anni dal loro ultimo mini-album coreano, "ALIVE", uscito nel febbraio del 2012 e dopo otto anni dall pubblicazione di "Remember", secondo full album, i BIGBANG a fine 2016 tornarono sulle scene con la pubblicazione di "MADE", il terzo album della loro carriera. L'uscita di questo disco era già prevista l'anno precedente, nel 2015, quando, durante il periodo estivo, la band aveva rilasciato quattro singolo consecutivi per il progetto "MADE". Non si sa bene per quale motivo tale disco sia stato poi posticipato, ma sta di fatto che solo un anno dopo il rilascio dell'ultimo singolo la band ha deciso di far uscire sul mercato questo "MADE". La trovata commerciale non è stata proprio delle migliori dato che, ad inizio anno, la band ha pubblicato in Giappone "MADE SERIES", quinto album nipponico, che altro non era che una raccolta delle canzoni rilasciate come singoli, con l'aggiunta di alcuni pezzi interpretati in lingua giapponese. Sinceramente parlando tutta questa trovata commerciale mi è sembrata assolutamente sbagliata dato che, questo "MADE", non è altro che la pubblicazione su un unico disco delle tracce del progetto "MADE", già rilasciate come singoli e già rilasciate all'interno del disco "MADE SERIES". Insomma, è venuto fuori che questo "MADE" altro non è che l'ennesima raccolta di brani che già abbiamo imparato ad ascoltare dall'estate del 2015. In ogni caso, fortunatamente, oltre a questi pezzi la band ha aggiunto tre nuovi pezzi al disco, pezzi mai sentiti né in Giappone, né in Corea del Sud, i quali andremo ora ad analizzare.
I brani inediti di questo disco sono stati inseriti come prime tre tracce del disco e si comincia l'ascolto con "Era Moreugetda (FXXK IT)" che, dal titolo, parebbe una bella tracca dance, ma che, nella realtà, è una canzonetta pop senza troppi fronzoli né particolari che la rendano eccezionale. Il pezzo si fa ascoltare con molto piacere, soprattutto nel ritornello nel quale vengono inseriti dei bei beat che donano energia e vitalità al pezzo, oltre che le parti rap che donano maggior verve e spessore nel pezzo. Dato il titolo della tracce, con quel "FXXK IT", io mi sarei aspettato un brano alla "FANTASTIC BABY" o alla "BANG BANG BANG", ma i ragazzi hanno voluto puntare su qualcosa di più pop e più facile da memorizzare e ascoltare. Scelta discutibile, ma comunque vincente dato che dopo un solo ascolto la melodia del brano ti entra in testa ed è difficile farla uscire. Decisamente deludente è invece "LAST DANCE", una lenta canzonetta pop coreana di quelle che stancano subito e che poco riescono a trasmettere. Il ritmo grave, le voci struggenti dei ragazzi e il piano di sottofondo non riescono a rendere il pezzo interessante, ma solo ad appesentirlo, soprattutto nelle strofe troppo lente e decisamente poco intriganti. Nemmeno il ritornello riesce a risollevare la situazione poiché risulta essere privo di anima e decisamente banale. Ultimo pezzo inediti del disco è "GIRLFRIEND", un'altra leggera canzone pop che, purtroppo, non riesce a fare segno a causa di una melodia abbozzata e ad un ritmo né veloce né lento che confonde un po' le idee. A causa del cozzare delle parti canore e del ritmo risulta di difficile memorizzazione questo pezzo che alla fine risulta decisamente confuso e caotico. Il brano è sinceramente qualcosa di veramente banale e di poco spessore. Il resto delle tracce contenute nel disco sono già state recensite quando ho anallizato il disco "MADE SERIES ", quindi vi rimando a tale recensione per un giudizio su queste. Il giudizio che esprimerò in questa recensione si limiterà solamente ai tre bani inediti proposti dalla band, essendo il resto della tracklist da me già analizzato e ben apprezzato con la mia precedente recensione. Per quanto riguarda questi tre pezzi, tranno il brano di apertura che comunque riesce a convincere, le restanti due tracce sono due complete delusioni, come è una delusione la pubblicazione di questo disco. Dopo quattro anni di silenzion, la band è voluta tornare in Corea del Sud con un disco che non propone nulla di nuovo, ma che è stato pubblicato solo per raccogliere nuovi soldi. Sarebbe stato decisamente meglio se la band avesse pubblicato un intero disco di inediti, lasciando il progetto "MADE" limitato ai soli singoli, o se avesse rilasciato "MADE" subito dopo la pubblicazione di "E" avvenuta in agosto del 2015. Avendo aspettato un anno proprio da "E", questo "MADE" è una completa delusione poiché non propone nulla di nuovo e, quel poco di nuovo che viene proposto, risulta piuttosto piatto e banale. Speriamo solo che con le future pubblicazioni la band decida di proporre davvero qualcosa di nuovo e che il nuovo disco nipponico, in arrivo tra pochi mesi, non sia questo disco con i brani interamente prodotti in lingua giapponese se no la band avrà davvero bisogno di un nuovo responsabile delle vendite. Qualità complessiva delle tracce: 5 Musica: 5.5 Copertina: 6 Qualità Promo Picture: 7
5.88
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ales
Voto: 9.5
mail
Credo che MADE sia davvero un ottimo album, considerando anche che è stato prodotto dai ragazzi, che hanno finalmente avuto maggiore libertà creativa dalla casa discografica. E' direi, più variegato rispetto ai precedenti, alterna secondo me bene pezzi più lenti a canzoni più energetiche, mi sono piaciuti gli inediti: Era Moreugetda (FXXK IT) è meno potente di BANG o FANTASTIC BABY però è davvero contagiosa e allegra, GIRLFRIEND è carina, un pezzo quasi di medio tempo, non aggiunge nulla di particolare ma rimane secondo me gradevole e s'incastra bene all'interno dell'album con i pezzi lenti che seguono. Let's not fall in love è di una bellezza incredibile soprattutto per quel che riguarda le parti vocali dei ragazzi, e la performance di TOP, bravissimo anche nel canto e non solo nel rap. Capisco che ognuno ha i propri gusti e le ballate possono non piacere o risultare noiose, ma LAST DANCE non la definirei "canzonetta pop", anche se appunto è soggettivo, mi emoziono ogni volta che la sento, il testo poi è molto profondo, una riflessione dei ragazzi sulla loro vita e su come ciò che sono diventati ha cambiato la loro visione e i loro sogni d'infanzia. Penso che sia una canzone che trasmette tantissimo, una delle più ricche a livello emotivo, la più profonda in assoluto della discografia dei ragazzi, nonostante LOSER sia molto toccante. Al di là dei gusti penso sia da ascoltare. Tutte le canzoni qui contenute hanno un "mood", quello festaiolo di WE LIKE 2 PARTY e BANG, BANG BANG -canzone veramente potente sia per musica che per vibe- a quello un po' schizofrenico di SOBER -adatto ai momenti in cui si è stressati- quello più frizzantino di BAE BAE -che è davvero coinvolgente per ritmo e tira sù di morale- c'è poi la canzone più groovy e dal ritmo ipnotico -ZUTTER- per finire coi pezzi più lenti, IF YOU è una canzone delicata e dolce, abbastanza rara per genere nella discografia dei BIGBANG. Insomma per me è uno dei loro album migliori e sempre secondo me, per qualità complessiva delle tracce non si può scendere sotto il 9 :)
2017-05-27 22:48:39
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