Per celebrare il concerto “BIGBANG ALIVE TOUR 2012 IN JAPAN SPECIAL FINAL IN DOME”, i BIGBANG hanno voluto colmare il vuoto dei cuori nipponici rilasciando il mini-album “SPECIAL FINAL IN DOME MEMORIAL COLLECTION”. Questo speciale disco è stato creato inserendo al suo interno le varie canzoni soliste interpretate dai ragazzi nel corso delle loro carriere e, per essere precisi, sono pezzi già sentiti più e più volte. Ma non volendomi soffermare su questo dettaglio, sono voluto andare ad ascoltare il disco per capire come i vari brani potessero amalgamarsi l’uno con l’altro senza “cozzare” tra di loro. Così però non è stato. Dopo essere arrivati in fondo a questo disco non ci si può che chiedere quale sia stata la mente dietro questo potpourri di suoni, ritmi e di strumenti privi di collegamento logico tra di loro. I cinque brani qui inclusi, se si esclude “FANTASTIC BABY” che ci è già stato proposto in mille salse diverse, alla fin fine sono completamente diversi tra di loro ma anche troppo simili, siamo, per così dire, in un limbo musicale da cui è davvero difficile uscire.

Ad aprire questo mini-album ci pensa “Annayatsu” traccia acustica interpretata da G-DRAGON. Il brano è una lenta canzoncina alla chitarra acustica che riesce pochissimo ad entusiasmare o a colpire. Piuttosto spenta e troppo pretenziosa, la canzone stanca dopo un solo ascolto a causa di questa sua verve pesante e al suo ritmo troppo rallentato. A seguire troviamo “Wedding Dress” di SOL nella sua versione in lingua inglese. Caratterizzata da una forte influenza del genere R&B in stile americano, la canzone ricalca moltissimo lo stile di certi artisti d’oltreoceano come Ne-Yo o Jason Derulo, mostrando il lato più romantico e urban del cantante. Anche qui ci troviamo davanti ad un brano carino da ascoltare ma poco entusiasmante a causa di una piattezza musicale che lo caratterizza dall’inizio fino alla fine. Terzo pezzo è “WINGS” brano solista di D-Lite che altro non è che una versione in lingua giapponese di “Nalkkae”, brano già incontrato nel mini-album “ALIVE” e da me già recensito quindi non mi soffermerei ma passerei invece ad analizzare “What Can I Do?” di V.I che, questa volta, riesce decisamente a lasciare il segno. In pieno stile dance “Made in BIGBANG”, la canzone ricorda moltissimo gli ultimi lavori dei ragazzi, caratterizzati da una buona dose di beat, da un ritmo scanzonato e allegro e da un accompagnamento musicale da discoteca. Allegra, vitale, frizzante e briosa, la canzone non potrà che affascinare dal primo ascolto proprio grazie a questa sua dose infinita di energia. A seguire troviamo “HIGH HIGH” di GD e TOP che però, purtroppo, fa un po’ flop. Il pezzo è in pieno stile BIGBANG ma purtroppo non riesce a lasciare troppo il segno a causa di un ritmo troppo caotico e ad una base musicale poco entusiasmante. E’ davvero un peccato perché questi due, a mio avviso, sono i membri più interessanti all’interno del gruppo, ma questo disco non mostra assolutamente le loro potenzialità. Per non farci mancare nulla, a concludere questo mini-album un po’ fiacco è stata inserita nuovamente “FANTASTIC BABY” pezzo già sentito in tutte le salse nell’ultimo disco dei ragazzi e nel suo repackage. Diciamo che hanno utilizzato questo pezzo come tappabuchi all’interno di questo mini-album decisamente non all’altezza della band.

Nel DVD allegato alla versione limitata troviamo una nuova versione del videoclip di “MONSTER” che, essendo la canzone davvero bella, risulta essere gradevole alla vista. Proseguiamo poi con un piccolo filmato live che non fa mai male e con due filmati simil documentario sui live dei ragazzi. Se sapete il giapponese tanto meglio se no risulta essere un video piuttosto noioso.

Peccato per questa uscita che, alla fine, risulta essere davvero inutile e sgradevole. Senza alcuna nuova traccia e senza alcun nuovo spunto, il disco propone alcuni dei pezzi peggio riusciti dai ragazzi e risulta essere privo di alcuna attrattiva. Sarebbe davvero stato meglio che venisse proposto un disco live o un mini-album con qualche pezzo nuovo, anche interpretato singolarmente dai vari membri. Staremo a vedere cosa ci proporranno in futuro i BIGBANG che, con questa pubblicazione, hanno fatto un buco nell’acqua.