Kwon Boa (권보아) nacque il 5 Novembre del 1986 a Guri, nella provincia di Gyeonggi-do nella Corea del Sud. A 11 anni accompagnò il fratello ad un evento per la ricerca di talenti indetto dalla
SM Entertainment e, in quell’occasione, un talent scout dell’agenzia notò la piccola Boa e le propose un contrattò. Inizialmente i genitori della ragazza si opposero a questa decisione di entrare nel mondo dell’intrattenimento poiché la bambina avrebbe dovuto finire gli studi ma, dopo essere stati convinti dal fratello della piccola, i genitori acconsentirono. La SM Entertainment prese sotto la sua ala la piccola Boa e, per due anni, le insegnò a ballare, cantare e a parlare giapponese fino a che, il 26 Agosto del 2000 non uscì
ID; Peace B il suo primo disco pubblicato all’età di 13 anni. Il CD riuscì ad entrare nella top 10 e a vendere più di 155,000 copie e così, nel Marzo del 2001 venne rilasciato
Don't Start Now (Jumping Into The World), suo primo mini-album, che vendette più di 90,000 copie.
Nel frattempo la SM Entertainment stava prendendo accordi con l’etichetta giapponese avex trax per lanciare la carriera musicale di BoA anche in Giappone e così, dopo la pubblicazione del mini-album, la ragazza si prese una pausa dalla Corea per debuttare nel Paese del Sol Levante. Come primo passo BoA si esibì varie volte nella discoteca della avex “Velfarre” e poi, nel Maggio del 2001, venne pubblicato il suo primo singolo ID; Peace B che riuscì ad entrare nella top 20. A questa uscita seguirono altri due singoli di discreto successo e il singolo LISTEN TO MY HEART che raggiunse la 5° posizione con più di 175,000 copie vendute. Nel frattempo la ragazza rilasciò il singolo the meaning of peace assieme alla star Kumi Koda che andò a fare parte del disco “Song Nation” contenente tutte le canzoni rilasciare per raccogliere fondi per le vittime del disastro dell’11 Settembre 2001.
Intanto il primo disco nipponico venne atteso dai fan della ragazza e così, nel Marzo del 2002, uscì LISTEN TO MY HEART che andò subito alla prima posizione in classifica con più di un milione di copie vendute in tutto il paese. Un vero e proprio boom a cui seguì, ad un mese di distanza, il secondo disco coreano NO.1 che vendette 742,000 copie divenendo così il secondo disco più venduto quell’anno in Corea del Sud. Dopo questo successo, BoA ritornò in Giappone e rilasciò il singolo VALENTI che andò subito alla seconda posizione restando in classifica ben 25 settimane e a cui seguì la pubblicazione di altri due singoli Kiseki / NO.1 e Jewel Song / Beside You -Boku wo Yobu Koe- che raggiunserò entrambi la top 5 in classifica. In quello stesso periodo la ragazza tornò in Corea per rilasciare il suo secondo mini-album Miracle a, ad inizio 2003, uscì il suo secondo album giapponese VALENTI che andò subito alla 1° posizione riuscendo a vendere 1,249,000 facendo così partira la ragazza per il suo primo tour nipponico.
Sempre quello stesso anno, non volendo dimenticarsi delle sue origini, la cantante ritornò in Corea per il suo terzo disco Atlantis Princess, che vendette 345,000 copie, e per il suo terzo mini-album SHINE WE ARE. Nel Gennaio del 2004, ad un anno di distanza dal precedente lavoro, venne rilasciato il terzo album nipponico intitolato LOVE & HONESTY che arrivò alla 1° posizione in classifica e che segnò una nuova sperimentazione musicale più R&B e dance. Pochi mesi dopo uscì il quarto album coreano My Name in cui la ragazza mise da parte il suo lato più dolce e fanciullesco per abbracciare un look più maturo e sexy. Il disco fu inoltre una sperimentazione maggiore nella musica cinese poiché vennero inserite due canzoni interpretate in cinese ma, anche con queste due novità, il disco non riuscì a vendere molto ma “solamente” 191,000 copie.
Ad inizio 2005 la ragazza ritornò in Giappone per rilasciare il best album BEST OF SOUL che vendette più di un milione di copie facendo divenire così BoA la prima star non giapponese ad avere due dischi con più di un milione di copie vendute ciascuno. Cinque mesi dopo decise di tornare in Corea con il disco Girls on Top che mostrò un lato ancora più maturo e sicuro della cantante ma, purtroppo, vendette poco più di 113,000 copie. Nel 2006 la ragazza si concentrò maggiormente sulla carriera nipponica e, dopo aver rilasciato un paio di singoli, pubblicò il quarto album OUTGROW che arrivò alla prima posizione ma con sole 400,000 copie vendute in 9 settimane. Il quinto album giapponese, MADE IN TWENTY (20) venne venduto ad inizio 2007 e arrivò alla 1° posizione in classifica. Il disco continuò a mostrare un lato più intraprendente e maturo di BoA che, piano piano, si stava sempre di più allontanando dal mondo del pop e della adolescenza per entrare in quello dell’R&B. A seguire fece partire un tour nazionale per sostenere l’uscita del disco che riuscì a vendere 70,000 biglietti. Verso fine 2007 la Anycall, un marchio della Samsung, unì BoA con Xiah, Tablo e Jin Bora per creare gli Anyband, un gruppo per promuovere la linea di cellulari Anycall, che rilasciò un solo singolo.
Nel Febbraio del 2008 vide la luce il sesto album, THE FACE, su cui la ragazza riuscì ad avere maggior controllo nella musica e nei testi delle sue canzoni. L’album arrivò primo in classifica e così BoA divenne una delle due artiste (l’altra era Ayumi Hamasaki) ad essere riuscita ad avere sei album consecutivi alla prima posizione in classifica Oricon. Il 2 Settembre di quell’anno la SM Entertainment annunciò che la cantante avrebbe debuttato presto in America sotto la SM Entertainment USA, una sotto-etichetta della compagnia. Il 21 Ottobre venne rilasciato il singolo digitale Eat You Up che arrivò primo nella classifica Hot Dance Club Play e a cui seguirono varie esibizioni nel paese tra cui anche una a New York. Il 17 Marzo 2009 venne rilasciato il primo album americano intitolato proprio BoA a cui seguirono altri due singoli digitali.
Il 18 Marzo venne invece venduto in Giappone il suo secondo best album BEST&USA che raggiunse la 2° posizione in classifica. In estate venne rilasciata una versione deluxe del primo disco americano contenente due nuove tracce e, in Ottobre, la cantante ritornò in Giappone con il singolo BUMP BUMP in collaborazione con il rapper VERBAL. Nel Febbraio del 2010 uscì il settimo album IDENTITY interamente prodotto dalla ragazza che, però, arrivò solamente alla 4° posizione in classifica. A questa uscita seguì un nuovo singolo in Luglio e un nuovo disco Coreano, HURRICANE VENUS, in Agosto per celebrare i 10 anni di carriera. In autunno venne venduto il singolo digitale nipponico I SEE ME e venne anche annunciato il debutto ad Hollywood della ragazza. Il regista Duane Adler, creatore di film come Save The Last Dance, annunciò infatti di essere al lavoro su un nuovo film di danza intitolato COBU 3D con BoA come protagonista previsto per il 2012. La cantante ritornò così in America per girare le scene del film ambientato a New York e a Toronto, in Canada.