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COMA-CHI
recensioni
di Akemi
Pubblicata il 07 Novembre 2012
Riproposta ed aggiornata il 26 Novembre 2012
"Beauty or the Beast?", secondo ed ultimo album sotto etichetta per COMA-CHI. L'album chiuderà la carriera commerciale dell'artista per ricominciare a dedicarsi al commercio indipendente. Nella cover l'artista mostra davanti alla specchio due parti di sé evidentemente indipendenti una dall'altra, un probabile alter-ego artistico.
Il disco inizia con "Beauty or the Beast?", comunissimo intro rap stile ghetto, con un'uscita povera e un beat ripetitivo. Si parte con una collaborazione con AK-69 nel brano "TIME 2 PARTY", l'inizio di questo brano promette bene se non fosse che sfocia in un ridicolo pezzo pop-rap abbastanza noioso; l'inizio provocava una scarica di energia, sembrava la preparazione un grande beat potente e pieno di energia e invece il brano continua e finisce con in una semplicissima canzone pop-rap già sentita mille volte. Non si migliora con "boyz! boyz!", uno dei peggiori lavori commerciali senza creatività che l'artista abbia mai fatto. La traccia consiste in un brano pop elettronico a interpretazione rap, il testo è scontato con allusioni sessuali alquanto ridicole. Forse l'unica cosa apprezzabile del pezzo è il rap veloce dell'artista. "Gyutsu to Dakishimete", "Cuore nero scuro", si apre come ballata pop/R&B, anche questo pezzo è qualcosa di già sentito nel panorama del pop/R&B commerciale. É la solita ballata intrisa di loop elettronici, mix vocali e beat veloci. Arrivati a "spextacy ~U.F.O.!!~" ci troviamo un'altro brano elettronico scontato, a questo punto dell'album si riscontra una carenza di creatività artistica grave, l'artista ci ripropone più volte brani già sentiti e difficili da apprezzare. Con "ienai" COMA-CHI questa volta canta il brano, una ballata un po' scarna, ma abbastanza piacevole da ascoltare. Forse pecca un po' di innovazione elettronica, e la ripetizione del titolo del brano è quasi antipatica, ma nel complesso è sicuramente un pezzo migliore di quelli già sentiti in questo album. Si passa a un'altra collaborazione con JAY'ED nel brano "Love symphony" che si apre con accordi di pianoforte e assoli vocali degli artisti un po' scollegati, ma il tutto si riprende con l'inizio del canto di COMA-CHI. Entrambi gli artisti si uniscono in un canto molto piacevole che ci fa apprezzare finalmente un pezzo dell'album. Questa ballata pop è il salvavita del disco dato che ci fa riprendere dai pezzi precedenti, ma "Heaven" ci fa cantare dalla gioia. Brano accompagnato da accordi di piano e chitarra classica che incorniciano il canto di COMA-CHI in perfetta sintonia con la musica. Dopo tanto cercare in questo album, ecco un brano di cui ci ricorderemo. Il pezzo è un brano di solenne richiamo alla libertà e per quanto non ne possiamo capire del testo, ce lo fa sentire l'artista tramite la musicalità. Invece "STEP UP!" è un pezzo ricordato da tutti i fan, in quanto ritenuto uno dei più interpretativi dell'artista, ma più che altro uno dei brani che interpreta al meglio la carriera commerciale dell'artista. Questa traccia ci ricorda più un pezzo KPop, contornato da un rock falsato da una chitarra elettrica. Si giunge alla fine con "oneness", traccia hip-hop scritta interamente dall'artista e il tocco, si sente. Il brano è qualcosa di nuovo, uno dei tanti esperimenti dell'artista andati a buon fine consistente in una ballata hip-hop in cui COMA-CHI rapperà i versi e canterà il ritornello, miscelato da un rap-canoro. Con questo album scade il contratto discografico di COMA-CHI con la Knife Edge (Pony Canyon). Forse è un bene visto che sotto questo periodo commerciale l'artista ha avuto ben poco per potersi esprimere musicalmente, infatti solo pochi brani, nati sotto questo periodo, sono veramente memorabili e questo ultimo lavoro lo dimostra dato che troviamo poche buone canzoni. "Beauty or the Beast?" è un album sicuramente sconsigliato. Qualità complessiva delle tracce: 5.5 Musica: 5.5 Voce: 5 Copertina: 4
5
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