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COMA-CHI
recensioni
di Akemi
Pubblicata il 04 Ottobre 2012
Riproposta ed aggiornata il 13 Ottobre 2012
"Day Before Blue"è il primo album indipendente di COMA-CHI. Album interamente rap e freestyle racchiude molti brani di battaglie di questo genere dell'artista. La cover dell'album è l'immagine a designo dell'artista in una Parigi ghetto.
"Intro" apre l'album in stile film vintage anni '50 per poi accendersi con accordi di batteria, chitarra e piano; non mancano gli sketch da buona traccia rap. Buona apertura, peccato per la fine del brano che scema in maniera un po' scialba. Segue "Hourou" con un beat ripetitivo e martellante, la voce dell'artista purtroppo è piuttosto piatta, soprattutto nel ritornello. "Skit - Cypher@Marukobashi" è una battaglia rap freestyle con fondo beatbox che sembra essere stata registrata per strada, dunque la qualità è scadente, ma se si capisse la lingua di sicuro sarebbe un'altra storia. Di "Michibata" si può dire essere il pezzo forte dell'album, infatti gode anche di un video musicale (il primo dell'artista). Pezzo rap molto ben arrangiato il ritornello è pure molto carino da ascoltare, per quanto lo stile rimane un po' secco ma comunque è un pezzo importante nella carriera della cantante. Collaborazione con Atom & Crimesixxxi (Streuss) per "Yume Sanryoru", brano scarno che inizia con una voce fastidiosissima come introduzione. Le voci dei rapper sono quasi fuori tempo e delle volte non si sentono bene. Arriviamo a "Bye Bye My Self" traccia noiosa da un beat ripetitivo e per niente originale, in sottofondo c'è anche un lamento continuo che non aiuta, in più COMA-CHI esibisce un rap orrendo in cui sembra essere ubriaca. "Yakan Yuuei" è già un po' più movimentata, il beat è più apprezzabile, ma ancora una volta la scelta interpretativa dell'artista non porta buoni risultati, COMA-CHI sembra ancora assente mentre reppa. Un duetto con TARO SOUL ci voleva per cercare di migliorare la penaosa situazione dell'album; "Love Music" è un brano più Hip-Hop, un beat molto diverso da quello sentito finora e COMA-CHI è più espressiva nell'interpretazione che finalmente acquisisce una linearità e un senso. Si continua con un intermezzo strumentale, "Skit", mix di beat giusto per fare qualcosa che poteva anche non esser fatto. Segue "Bailbureishon" che sarebbe un mischio di giapponese e inglese per dire "Vibration"; questo brano è un po' più reggae, R&B, ma si sente ancora l'immaturità musicale dell'artista che invece ci stupirà con il tempo. L'interpretazione di COMA-CHI rende il genere del brano un po' confuso. Si chiude con "4seasons", una ballata a piano che, con qualche arrangiamento di sassofono in sottofondo, rende la canzone malinconica. La pecca purtroppo è la ripetitività del pezzo che rende ancora una volta difficile l'ascolto. Un po' meglio del primo mini-album, ma non ci siamo ancora. COMA-CHI esprime una grandissima immaturità musicale e i pezzi sono privi di originalità. Comunque "Michibata" è l'unica canzone che si potrebbe salvare insieme a "Love Music". Qualità complessiva delle tracce: 5 Musica: 5.5 Voce: 4 Copertina: 5 Qualità Promo Picture: 5
4.9
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