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Chiaki Ishikawa
recensioni
di Christi
Pubblicata il 19 Ottobre 2007
''Boku wa mada Nanimo Shiranai'' è il secondo album di Chiaki Ishikawa, uscito a distanza di molti anni dal primo, intitolato ''Inner Garden''.
Dopo un ritorno piuttosto buono grazie a ''Namida'', la cantante riprende le sue attività da solista dopo la pausa con le See-Saw. La prima canzone dell'album è ''Vermillion'', in cui si sentono le influenze del duo di cui l'artista faceva parte. Questa traccia risulta molto calma, piacevole, e rilassante d'ascoltare. Perdiamo un po' di ritmo con la seguente ''LOST INNOCENT'', in cui sentiamo più il piano e l'arpa che gli archi della canzone precedente. Chiaki dimostra il suo controllo di voce, e, di nuovo, la melodia è rilassante. Una delle protagoniste del ritorno della cantante è sicuramente ''UNINSTALL'', canzone veloce molto particolare e ben riuscita. Le voci che si sommano ad inizio traccia danno quel tocco di particolarità di cui Chiaki e le See-Saw sono capaci. Continuiamo su quest'onda grazie alla bella ''MISLEAD'', la cui melodia è senz'altro mozza fiato e mai sentita prima. La voce di Chiaki si unisce perfettamente al tema scelto, ed il tutto risulta ben studiato e pieno di emozioni. Una canzone che conosciamo bene è ''Utsukushikereba Sore de ii'', uscita come singolo nel 2006, di cui incontriamo la Full Size Remix. Anche se la struttura della canzone assomiglia molto alle due che hanno aperto l'album, l'originalità di questa quinta traccia è sicuramente superiore, e colpisce immediatamente l'ascoltatore. Andando avanti troviamo la prima vera ballata, intitolata ''Namida'', uscita poco prima come singolo. Di nuovo sentiamo l'intervento del piano, che accompagna egregiamente la voce dell'artista. Gli amanti del genere l'apprezzeranno sicuramente, poiché risulta molto dolce e piacevole. La settima traccia è ''Boku no Sora ni Kisetsuhazure no Yuki ga Furu'' con cui guadagniamo di nuovo un ritmo decisamente scandito. In sottofondo cogliamo le note di chitarre elettriche. Il ritornello è molto simile a quello delle canzoni precedenti, ma risulta comunque piacevole e pieno di espressione. ''house'' era la b-side contenuta nel singolo di ''Utsukushikereba Sore de ii''. Le strofe sono caratterizzate da una sorta di mistero dato dal tema affrontato dalle chitarre classiche in primo piano. Il ritornello completa alla perfezione la canzone, che risulta un medio tempo bello ed affascinante. ''Little Bird'' era invece contenuta in ''UNINSTALL'', e purtroppo non è ai livelli di ''Namida''. Il piano è scomparso, così come le chitarre, per lasciare spazio alle più tranquille arpe. Ritroviamo un ritmo molto particolare con ''Suisou no Naka no TETRA'', piuttosto allegra e spensierata. Concludiamo con la dolce ''I'LL KISS YOU'', ballata degna di questo nome e semplicemente perfetta per l'amore di cui Chiaki parla. In sostanza, il secondo album della cantante è decisamente un passo avanti a quello precedente, che promette una carriera unica e di stile. Qualità complessiva delle tracce: 8 Musica: 8 Copertina: 8 Contenuti DVD: 6
7.5
Media dei voti degli utenti: 8.5
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Freemaxwolf
Voto: 8.5
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Trovo che Chiaki sia una cantante anomala nella musica giapponese perchè da solista (dopo il grandissimo album Dream Field come voce delle See-Saw) è stata parca nelle uscite discografiche. Ma forse è meglio cosî, pochi ma buoni. In questo suo secondo album trovo ci siano molte canzoni all'altezza della sua bravura e della sua voce particolare, a volte melanconica, comunque rilassante. Le prime sette canzoni sono tutte belle - in particolare mi piacciono Vermillion, Uninstall, Mislead, Utsukushi Kereba Sore de ii e la struggente ballata Namida - forse perde qualcosa nelle ultime quattro. Un album molto buono anche se lo trovo leggermente inferiore a Kono Sekai wo Dare ni mo Katarasenai you ni (il suo quarto album), dove ci sono 3-4 canzoni veramente splendide (Gyakkou su tutte, per me la più bella canzone interpretata da Chiaki).
2014-07-26 17:08:46
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