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Chiaki Ishikawa
recensioni
di Christi
Pubblicata il 17 Giugno 2014
Il primo mini-album di Chiaki Ishikawa era uscito ai tempi della prima pausa delle See-Saw (duo con Yuki Kajiura), nell'ormai lontano giugno del 1999. "Magnolia", così si chiamava il prodotto: è stato l'album di debutto da solista della cantante che, dopo la seconda pausa delle See-Saw (ancora attiva) iniziata nel 2005 e un inizio piuttosto lento, ha ripreso in mano la sua carriera.
Dopo quasi 15 anni, nel marzo del 2014 è uscito il suo secondo mini-album, questa volta intitolato "Zenya". Come il suo predecessore "Magnolia", il prodotto risulta molto bello, costruito perfettamente e privo di tracce fillers (che, a volte, s'incontrano negli album più lunghi della cantante). "Zenya" rappresenta al meglio lo stile della Ishikawa: un pop in stile See-Saw, firmato però Chiaki Ishikawa (scrittrice e compositrice), calmo e rilassante. "Ao no Naka no Ao" è la canzone che apre le danze di questo mini-album ed è la theme song di "Sengoku BASARA 3 Stage Show" 2013 assieme a "Zenya". Ci immergiamo subito nello stile del prodotto: tracce orecchiabili, ritmo incalzante ma non troppo travolgente, vocalizzi e melodie ricercate e una voce calda e a proprio agio. "Ao no Naka no Ao" ha tutto: chitarre classiche, chitarre elettriche, basso, strumenti tradizionali, armonizzazioni e velocità. Le ripetizioni al ritornello, le armonizzazioni e i vocalizzi in stile Yuki Kajiura la rendono memorabile e molto particolare; l'atmosfera spazia da confortante a spensierata, con un tocco di malinconia nel ritornello. Bellissima apertura. "Watashi wa Souzou suru" è una delle tracce più belle del disco. La canzone è una self-cover originariamente cantata da Natsumi Kon come opening theme di "Ginga Kikoutai Majestic Prince". Al contrario dell'originale, questa versione risulta più studiata nell'inserimento degli strumenti; la voce, inoltre, è completamente diversa da quella di Natsumi, meno graffiante ma altrettanto potente (il legato è sicuramente più vincente nella versione di Chiaki). Grazie a delle strofe più piene (piano, batteria, chitarre elettriche e seconde voci insistenti, con tanto di armonizzazioni e vocalizzi), la transizione fra strofa e ritornello risulta meno improvvisa in questa nuova versione e il tutto è più fluido e facile da seguire. La conclusione del ritornello è la parte più affascinante e coinvolgente. Ottima! Altra bellissima traccia è "Raise de Aimashou", la terza canzone. L'introduzione presenta al meglio la canzone: di nuovo abbiamo melodie, vocalizzi e armonizzazioni degni di Yuki Kajiura e periodo See-Saw, con una Chiaki in piena forma. Le strofe iniziano con un ritmo simile a quello di "Ao no Naka no Ao" e un'atmosfera confortevole, quasi sognante. Il ritornello completa al meglio la canzone, risultando leggermente più potente ma sempre in tono. Ottima la ripresa del tema iniziale per la transizione fra le varie parti (ritornello-strofa) e magnifiche le lunghe note della cantante, che fanno sempre venire i brividi. "NATURAL" è anch'essa una buona traccia, ma piuttosto diversa dalle canzoni precedenti. Lasciamo da parte l'atmosfera spensierata per addentrarci nel mistero e la malinconia. Il ritmo è sempre il medesimo e le chitarre classiche ci sono sempre; questa volta è proprio la melodia che rende il tutto più struggente. Ottima la scelta di cambiare per differenziare un po' le canzoni fra di loro. Concludiamo l'ascolto con "Zenya" e raggiungiamo l'unica ballata di medio tempo del mini-album. Lo stile riprende la malinconia della canzone precedente, soprattutto tramite il pianoforte e gli strumenti a corda (principalmente violini, con un tocco di violoncello). Il ritornello è sicuramente la parte più bella, poiché presenta note più lunghe e una forza maggiore. Nel complesso, la canzone è costruita perfettamente: una prima parte delle strofe calma, che poi prende sempre più potenza alzando la tonalità e un ritornello toccante. Buona conclusione. "Zenya", secondo mini-album in carriera di Chiaki Ishikawa, è, a mio avviso, il prodotto meglio riuscito fino ad ora nella sua carriera. Contiene tutte le particolarità della cantante, fra cui armonizzazioni e vocalizzi in stile See-Saw, melodie particolari (pur rimanendo orecchiabili) e una voce particolare. Per chi volesse avvicinarsi alla discografia di Chiaki, questo è un ottimo prodotto da cui partire. Ecco, per chi volesse, le previews del disco:
Qualità complessiva delle tracce: 9.5 Musica: 9 Voce: 9.5 Copertina: 9
9.25
Media dei voti degli utenti: 9
Clicca qui per i voti dettagliati
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Freemaxwolf
Voto: 9
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Mi piace Chiaki per la sua voce e gli arrangiamenti delle canzoni che interpretata. In questo nuovo EP trovo due splendide canzoni (ma tutto l'EP mi piace): Ao no Naka no Ao e Raise de Aimashou. Il primo e l'ultimo brano del CD sono la colonna sonora di "Sengoku BASARA 3 Stage Show". Stupenda la copertina con Chiaki in tutta la bellezza dei suoi 45 anni. Ed a breve dovrebbe uscire un nuovo album! L'attenderò impaziente.
2014-06-18 21:05:43
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