Dal 2019 TokyoNoise.net si rinnova!
Rinasce a nuova vita il portale italiano sulla musica giapponese, online dal 2006.
La vecchia versione rimarrà online come database storico, ma vieni a trovarci su tokyonoise.it e seguici sui nostri account ufficiali di Facebook, Twitter e Instagram per non perderti tutte le news e gli articoli più importanti di ogni settimana.
Chihiro Onitsuka
recensioni
di Bobby Drake
Pubblicata il 12 Maggio 2008
Insomnia, primo album della cantante, è un vero gioiello musicale poiché troviamo quei suoni, quelle tonalità e quei ritmi che rendono Chihiro una delle più brave e sentimentali cantanti del panorama giapponese moderno. Inoltre in questo album è presente Rasen che , oltre ad essere la mia canzone preferita della cantante, è stata usata nel film con Jean Renò, Wasabi.
Gekkou è la prima traccia nella quale troviamo uniti il suono di un piano e la voce meravigliosa della Onitsuka; il ritmo è lento e molto melanconico ma diventa più vitale e emozionante nella parte finale in cui vi è un gioco di più voci, un pianoforte più sostenuto e delle chitarre anche se rimane sempre molto tenue e dal suono soffice. Innocence è un’altra ballata dolce e sentimentale; qui è sempre presente un pianoforte che suona un motivo molto struggente e triste, nel ritornello invece troviamo anche una batteria molto energica che dona ritmo e vitalità a questa canzone facendola diventare quasi rock. BACK DOOR è una ballata più allegra rispetto alle due precedenti, il suono è più fresco e allegro, ci dona una sensazione di serenità e di luce nel complesso misto ad un senso di mancanza o di melanconia. Chihiro ha come sempre una voce spettacolare che assieme all’accompagnamento del pianoforte crea una ballata mozzafiato e incredibilmente sensibile. edge oltre che per la presenza della chitarra acustica, si differenzia dalle tracce precedenti per il suo ritmo quasi country o comunque di canzone suonata in e per la campagna. A mio avviso sembra una traccia composta su un prato in una giornata estiva dove non vi è alcun problema e tutto sembra andare a gonfie vele; felicità e serenità sono le due sensazioni che esprime questo brano. A seguire troviamo l’allegra e spumeggiante We can go nella quale vi è un bellissimo gioco vocale di più voci che accompagnano quella singola della cantante: il ritmo è brioso e allegro, il suono fresco, fluido e chiaro; il ritornello è la parte più bella proprio per questi cori accompagnanti che trasmettono un senso di pace e serenità con il mondo. Con call torniamo alle ballate tristi ma comunque pacifiche, il suono è una via di mezzo tra cupo e allegro e il ritmo è lento ma non troppo malinconico, si può dire che la cantante trasmetta un senso di serenità misto a tristezza. Shine si apre con un motivo molto triste suonato al pianoforte che però poi cade in secondo piano per far sentire al meglio al bellissima voce della Onitsuka che tocca livelli alti e abbastanza difficili senza alcun problema; la parte musicale potrebbe benissimo essere tolta senza trasformare troppo la canzone che è meravigliosa e incredibilmente appassionante. Molto solare è Cage che si apre con un pianoforte e una batteria di accompagnamento che creano un ritmo trascinante e allegro, la sensazione che trasmette questa canzone è di riposo e voglia di divertirsi. Finalmente si arriva a Rasen la più bella e anche la più struggente ballata di Chihiro: il pianoforte e dei violini accompagnano una voce pieno di tristezza e melanconia in una canto che sembra quasi sacrale o di preghiera. Il ritmo è lento ma molto inteso così come il suono; la canzone affascina per la sua semplicità e per il fatto che riesce a trasmettere emozioni di tristezza ma anche di serenità, la voce della Onitsuka è incredibilmente sostenuta e intona le parole in modo semplicemente perfetto e senza sbagliare nulla. Questa è una di quelle canzoni che si potrebbero ascoltare più e più volte senza stancarsi mai. Memai è un brano di tutt’altro genere infatti è più allegra e meno intensa rispetto alla precedente; essa fa parte di quel gruppo di canzoni che l’artista scrive per essere ascoltate in giornate soleggiate e dove regna l’ozio totale, infatti trasmette un senso di pace e di tranquillità verso tutto e tutti. A chiudere l’album troviamo l’album version di Gekkou che si differenza dalla prima per la base musicale più movimentata e per la mancanza di chitarre nel ritornello che la rendevano una traccia un po’ più fresca. Chihiro Onistuka è una delle poche cantanti che riescono ancora a fare musica trasmettendo qualcosa all’ascoltatore che rimane esterrefatto per la bravura e la semplicità della cantante e dei suoi brani. Insomnia è un ottimo album di partenza difatti è riuscito a vendere 1,350,000 copie diventando il sedicesimo album più venduto del 2001. Qualità complessiva delle tracce: 9.5 Musica: 8.5 Copertina: 6
8
Media dei voti degli utenti: 9.5
Clicca qui per i voti dettagliati
![]() #01
Kikkokat
Voto: 9.5
http
mail
L'album di debutto di Chihiro è stata una bellissima sorpresa. Mi sono innamorato subito di "Shine", una ballata di un'intensità pazzesca. Ho poi apprezzato il secondo singolo "Cage" cosi diverso, perchè è un bel brano piano mid-tempo, con ritmo e molta freschezza."Memai" è un altra ballata molto intensa, quasi al pari di "Shine". "Back Door" è un pezzo corale pieno di atmosfera, e non passa inosservata neanche "edge". Un altra traccia ben riuscita è "We Can Go", con riferimenti religiosi, tanti cari alla cantautrice. Anche stavolta troviamo qualcosa di mid-tempo in mezzo ad un mare di ballate (che comunque sono fatte talmente bene che non annoiano neanche un po'). Due ballate che non mi hanno convinto sono "call" e "Innocence", non so perchè ma non le trovo all'altezza delle altre. Poi che dire di "Rasen"? Subito dopo "Shine", è il pezzo che preferisco dell'album. Di "Gekkou" preferisco l'album version, la trovo piu' sentimantale e nostalgica, chiude benissimo questo lavoro, che per essere un disco di debutto, è davvero superbo.
2010-09-23 17:41:37
#02
Freemaxwolf
Voto: 9.5
http
mail
Splendido esordio di questa bravissima cantante con una voce calda e piena di pathos. Meravigliosa la canzone che introduce l'album, Gekkou (Moonlight), dove si può immaginare Chihiro, mentre scrive e compone le sue canzoni fino a tardi, guardare la luce della luna. Le canzoni che preferisco, senza nulla togliere alle altre, sono: ovviamente Gekkou in entrambe le versioni, Call, Shine e Rasen. Molto bello il suono del pianoforte (Takefumi Haketa) che accentua il tono malinconico delle ballate. Bello il libretto che contiene i testi, i crediti e alcune belle foto di Chihiro. Seppur di poco lo preferisco a This Armor, anche se in questo ultimo si trova la sua canzone che preferisco in assoluto, Infection.
2014-05-15 20:44:39
![]() |