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Hikaru Utada
recensioni
di Christi
Pubblicata il 16 Aprile 2008
''Distance'' è forse l'unico album di Utada Hikaru a contenere vere e proprie canzoni ''filler'', cioè atte a riempire un po' il prodotto, senza però avere un ruolo fondamentale. Le tracce degne di nota, e soprattutto concrete e che hanno quindi portato l'album a vendite incredibili, sono sicuramente quelle uscite come singoli. Altre, quelle inedite in particolar modo, saranno addirittura lasciate da parte nella carriera futura dell'artista.
''First Love'' era uscito due anni prima ''Distance'', e in qualche modo la voce di Hikaru sembra sia maturata ancora di più e sia divenuta quindi anche più potente. Lo sentiamo bene nella bella ''Wait & See ~Risk~'', il cuo ritmo influenzato dall' R&B e misto ad una melodia piuttosto pop, non sembra essere un problema per la cantante. L'atmosfera è abbastanza malinconica, e rende la traccia affascinante. Chi non si ricorda dell'incredibile ''Can You Keep a Secret?'', una delle canzoni più quotate della carriera di Hikaru, assieme a ''First Love'' ed altre. Di nuovo abbiamo note abbastanza alte, ma soprattutto abbiamo una canzone studiata nei minimi dettagli, che presenta momenti calmi nel modo giusto, per poi alternarsi a piccoli accenni di ripresa ed infine a un ritmo decisamente più incalzante. L'orecchiabilità è molto presente, ed è un aspetto fondamentale per essere per la canzone. Alla terza traccia abbiamo la protagonista dell'album ''Distance''. È una canzone di medio tempo, molto spensierata, pur avendo un tema abbastanza delicato. La prima canzone ''filler'' è sicuramente ''Sunglass'', che ricorda moltissimo gli inizi della carriera della cantante. Abbiamo infatti una traccia di medio tempo con influenze R&B, che ci fa riportare indietro con gli anni. È sicuramente bella da ascoltare, ma non risalta sicuramente come le tre tracce precedenti. Altra canzone piuttosto secondaria per questo album è ''Drama'', di cui non si sente spesso parlare. Iniziamo con un po' di rock, chitarre elettriche quindi, ed un basso che si prenderà il suo spazio nelle strofe. Purtroppo non sembra proprio il genere adatto a Hikaru, la cui voce è spesso sopraffatta dagli strumenti. ''Uso Mitai na I Love You'' risulterà sicuramente migliore come canzone rock. Anche se poco quotata come canzone, ''Eternally'' è invece degna di nota. Sullo stile della bella ''First Love'', Hikaru torna sullo stile più appropriato per lei, dimostrandoci di riuscire a creare ballate particolari e belle d'ascoltare. Altra canzone importantissima è ''Addicted to You''. Abbiamo una nuova versione in questo album, ma sta difatto che le influenze R&B esplicite che sentiamo sono sicuramente migliori di quelle di ''Sunglass''. Le canzoni leggermente più veloci infatti riescono molto bene a Hikaru, che rende il tutto anche malinconico e particolare. È una di quelle tracce che non stufa mai. Lo stesso discorso vale per l'allegra ''For You'', uscita come a-side assieme a ''Time Limit''. Le strofe hanno un senso e sono molto particolari, il ritmo è decisamente coinvolgente. Una volta sentita è molto difficile scordarsi l'originalissima ''Kettobase!''. Anche qui ritroviamo qualche influenza rock, decisamente meglio riuscita di ''Drama''. Hikaru torna con note alte, dimostrando tutte le sue capacità canore. La traccia alterna ritmi veloci e frenetici con qualcosa di più calmo. Potrebbe addirittura ricorda un po' ''Passion'' per la scelta, ma non è sicuramente ancora a quei livelli. ''Parody'' è sicuramente qualcosa che non abbiamo mai sentito e decisamente diverso. Questo è uno dei pregi di ''Distance'' che risulta sempre innovativo. Il ritornello è sicuramente la parte meglio riuscita per l'introduzione di seconde voci che completano tutto. Riguadagniamo qualche influenza R&B usata bene con ''Time Limit''. È una traccia abbastanza allegra e spensierata, che però non colpisce per un cambio di tempo o di note come poteva fare ''Kettobase!''. Altra traccia abbastanza secondaria è ''Indescribable Feelings'', conosciuta anche come ''Kotoba ni Naranai Kimochi''. Ha un'atmosfera piuttosto estiva, ma non è niente di particolare. Concludiamo con la bella ''Hayatochi - Remix'', una delle remix più riuscite di Hikaru. Abbiamo di nuovo qualche influenza urban, e la traccia risulta curata e degna di una nuova versione. Canzoni secondarie a parte, quello che rende ''Distance'' forse più apprezzabile di ''First Love'' è la presenza di tracce più forti e più concrete, quasi rimanessero di più impresse nella memoria dell'ascoltatore. ''DEEP RIVER'' seguirà questo principio. Qualità complessiva delle tracce: 8.5 Musica: 9.5 Copertina: 8.5
8.83
Media dei voti degli utenti: 8.79
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mecchan
Voto: 9.5
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all'inizio non è che mi piaceva molto, ma adesso lo sto rivalutando! *ç*
2011-01-28 15:09:59
#02
kuma-chan
Voto: 6
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sono daccordo con mecchan, all'inizio non mi piaceva per niente!
2011-02-26 17:11:29
#04
HATTO SUTEISHON
Voto: 10
http
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Il mio prossimo acquisto! FAVOLOSO!
2011-03-20 18:03:39
#05
kumimoto
Voto: 8.5
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Odiavo questo album invece adesso riesco ad apprezzarlo appieno!!
Insomma è una delle poche cantanti giapponesi che mi è piaciuta dal primo all'ultimo disco! Gli ultimi dischi sono più vicini al mio genere preferito ma anche questi primi album sono di ottima fattura!
2011-05-18 20:56:46
#06
Anonimo
Voto: 10
http
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Hikaru va sempre migliorando! E' eccezionale!
Sunglasses, DISTANCE, For You e HAYATOCHIRI sono dei capolavori, sia come lyrics che come musica....
2012-02-01 15:31:05
#07
Keiko
Voto: 7.5
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Dopo il pessimo "First Love", Hikki continua un po' sulla scia dell' R'n'B americano che tanto apprezza (basta veder la sua pagina Wiki e scorrere tantissimi nomi come Aaliyah, Mary J Blige nella voce "cantanti preferiti).
Questo "Distance" ha ancora forti sonorità R'n'B made in U.S.A. che tanto andavano di moda tra la fine degli anni '90 e l'inizio dei '00 (infatti l'album è del 2001). Siccome questo genere a me piace poco o niente, le tracce peggiori sono proprio quelle che piu' risentono di queste influenze musicali: vale a dire "For You" e "Sunglasses" in primis. Anche il remix di "HAYOTOCHIRI" è qualcosa di osceno. Piu' convincenti, sebbene sempre l'impronta R'n'B sia presente, sono "Addicted To You"e "Time Limit" che si ascoltano senza troppi problemi. Le tracce migliori per me sono senza dubbio i singoli "Wait & See" e "Can You Keep A Secret?". La mia canzone preferita è "Kettobase!" dove l'Utada gioca con la dance e il rock in maniera geniale...l'arrangiamento è davvero un gioiellino. Molto convincente anche il rock di "Drama" e l'orecchiabile "Parody". Mi ha lasciata del tutto perplessa invece "Kotoba ni Naranai Kimochi" e "DISTANCE" che ha un arrangiamento osceno (e per fortuna poi diventerà la stupenda "FINAL DISTANCE" nell'album successivo). Insomma, questo è l'album "del mezzo" ovvero si sente ancora l'impronta delle sonorità di "First Love" ma anche la maturità dell'album che seguirà dopo, ovvero "Deep River". Un 7,5 sulla fiducia non glielo leva nessuno.
2013-06-10 12:17:13
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