Molto probabilmente approcciarsi al mondo delle girl band coreane ora come ora è davvero difficile. Tutte le band sono più o meno simili, si copiano tutte quante e alla fine della storia risultano essere tutte uguali. Ma con le Kara questo disco vale solo in parte. Sicuramente non saranno la band più innovativa, sperimentale e originale nel mercato asiatico, ma devo ammettere che il loro stile, il loro ritmo e la loro energia ce l’hanno. Questo Lupin, terzo mini-album coreano, è un giusto mix di canzoni pop leggere e semplici, di ballate più lente e di canzoni più energiche.

Tasty Love è la canzone di apertura e la Kara danno il meglio per creare una traccia leggera, semplice, senza pretese ma comunque energica, divertente e frizzante. La base musicale è un mix di suoni pop e dance mentre il ritmo è scattante ma non troppo veloce e, questi due elementi presi assieme sono riusciti a creare una traccia briosa e vitale. Lupin è sicuramente il pezzo più interessante e meglio riuscito all’interno di questo disco. Qui le ragazze si fanno cattive, graffianti, arrabbiate, potenti, forti e interpretano la loro parte vocale sopra una base musicale creata con un mix di dance e di R&B che dona quel tocco in più. Veloce, incalzante e sicuramente d’effetto, con Lupin le Kara mostrano un lato più seducente, intrigante e maturo della loro musica che, comunque, è sempre legata al mondo del pop più dolce e zuccheroso. Con Umbrella torniamo infatti al mondo del pop leggero e senza pretese che tanto caratterizza questo gruppo. Qui troviamo però un’influenza R&B nel ritmo della traccia che, rispetto alle solite canzoncine, è più veloce e vibrante. Rollin’ continua sulla scia dei pezzi pop dolci e zuccherosi. La base musicale è creata con i tipici suoni pop solari, cristallini, chiari e soffici, il ritmo si fa più scattante e le ragazze sembrano divertirsi moltissimo mentre interpretano questo pezzo. Sicuramente, finito di ascoltare questo brano, non potrete smettere di cantare dentro di voi “Rollin, rollin, rollin, rollin, rollin, rollin & roll”, un motivetto ridicolo, allegro e spensierato che vi può liberale la mente dai vostri pensieri in trenta secondi. A chiudere questo terzo mini-album troviamo la ballata Lonely. Come sapete io non sono un amante di questo genere di canzoni, però all’interno di questo disco non poteva mancare. Il ritmo è lento ma non troppo, la base musicale è pressoché essenziale poiché si è voluto sicuramente dare più spazio alle voci delle ragazze piuttosto che ai suoni. Nel complesso come ballata non entusiasma però ha un suo perché.

Sinceramente non avevo la più pallida idea di cosa aspettarmi da questo mini-album, ma sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla carica, l’energia e la voglia di fare di queste ragazze. Come ho già detto non saranno elette come il gruppo più innovativo, però hanno un loro fascino e una loro energia che, applicata nel modo giusto, può creare dei dischi niente male come è successo con questo Lupin.