Dopo essersi concentrate per un anno sulle pubblicazioni nipponiche, nell’estate del 2012 le KARA sono tornate in Corea per rilasciare un nuovo mini-album. Anticipato da una forte promozione durante la quale sono state pubblicate immagini più mature delle ragazze, questo “Pandora” è uscito sul mercato coreano verso fine Agosto, quasi ad un anno di distanza dal precedente “STEP”, un piccolo gioiellino nella discografia della band. Essendo una delle band più conosciute in Corea, dalle KARA ci si sarebbe aspettato un mini-album più sperimentale o comunque un disco con nuove melodie e nuovi generi ma, purtroppo così non è stato. Le 4 tracce qui inserite non sono assolutamente niente di che, a partire dalla canzone principale “Pandora” che risulta essere una mezza copiatura del precedente “Jumping” o della precedente “Lupin”. Che fine hanno fatto le KARA piene di energia, di voglia di fare e intraprendenti?. Sembra che questo 2012, sia in Giappone che in Corea, abbia visto una grave discesa per quando riguarda le canzoni della band che, piano piano, sono diventate sempre più noiose e tutte uguali.

Il disco si apre con “Way” una blandissima traccia pop di cui poco si può dire e che poco riesce a trasmettere. Semplice e banale, la canzone, con i suoi 3 minuti i durata, annoia e stanca molto presto a causa di una melodia scontata e di un ritmo decisamente noioso che fanno si che la traccia si ascolti una sola volta. Troppo sciocca e troppo ordinaria, questa “Way” non sembra nemmeno essere stata interpretata dalle KARA che ci hanno proposto melodie molto più complesse ed interessanti. Passiamo poi a “Pandora” canzone principale del disco che dona anche il nome al prodotto. Le ragazze, con questo pezzo, non potevano fare di peggio né deluderci maggiormente. Abituati a pezzi come “Lupin”, “Jumping” o “STEP”, in questa main track non riusciamo proprio a trovare niente di speciale o di particolare. La canzone è sì veloce e briosa, ma nel complesso propone suoni e accordi già sentiti ed utilizzati dalla band e, ascoltando meglio questo pezzo, possiamo pensare che sia stato realizzato fondendo assieme “Jumping” e “Lupin” senza però quel tocco magico che queste due canzoni avevano. Deludente, questo brano è davvero una delusione sia dal punto di vista della melodia che del ritmo. Con “Idiot” per fortuna la situazione migliora di un poco e le KARA intraprendono una strada differente, proponendo un pezzo pop colorato, fanciullesco ed innocente senza alcuna pretesa che affascina proprio per i suoi toni e suoi colori. La canzone ricorda moltissimo le melodie dell’album “Revolution” e grazie proprio a questa sua giovialità riesce ad entrare in testa con molta facilità e leggerezza. Non sarà di sicura uno dei pezzi più complessi o meglio riusciti delle ragazze, ma all’interno di questo mini-album è sicuramente il pezzo che si fa ascoltare di più. A concludere troviamo “Geuliun Nalen (Miss U)” che ricalca moltissimo il ritmo e la melodia del precedente senza però aggiungerci nulla. A differenza di quest’ultimo però l’atmosfera è meno colorita e la melodia di base è meno allegra anche se, nel complesso, tutta questa differenza non si sente. Forse perché troppo simili come stile e ritmo o forse perché ci si sarebbe aspettato qualcosa di diverso dal gruppo, ma sta di fatto che questa canzone non riesce a colpire molto nel segno e si perde un poco nell’ascolto. A concludere definitivamente il disco troviamo la versione strumentale di “Pandora”, pezzo inutile quando noioso dato che, senza parte vocale, si capisce ancora meglio quanto poco impegno ci sia stato dietro la realizzazione di questa deludente canzone.

Purtroppo questo ritorno in scena non ha funzionato. Lo stile delle ragazze è stantio, sempre uguale e non vi è stata apportata nessuna novità nelle loro melodie o nella loro musicalità. Già con “Super Girl” si era visto un calo netto dal punto di vista della fantasia delle canzoni, ma con questo “Pandora” abbiamo la conferma che le ragazze devono sperimentare nuovi suoni o comunque rinnovare il loro stile poiché stanno stancando le loro canzoncine tutte uguali.