tokyonoise.it

Dal 2019 TokyoNoise.net si rinnova!
Rinasce a nuova vita il portale italiano sulla musica giapponese, online dal 2006.

La vecchia versione rimarrà online come database storico, ma vieni a trovarci su tokyonoise.it e seguici sui nostri account ufficiali di Facebook, Twitter e Instagram per non perderti tutte le news e gli articoli più importanti di ogni settimana.

Visita la nuova versionetokyonoise.it oppure Continua a navigare il database storico
FeedRSS
Forum
LiSA
recensioni
Coperdina di LANDSPACE - LiSA
LANDSPACE
Album pubblicato il 30 Ottobre 2013

Secondo album per LiSA. Esce nelle versioni CD e CD+Blu ray+ DVD. "crossing field" viene usata come opening di SWORD ART ONLINE.
1094 click, nessun voto degli utenti
di Shonen Bat
Pubblicata il 13 Gennaio 2014
Riproposta ed aggiornata il 16 Febbraio 2014
LiSA  - LANDSPACE
Secondo album per LiSA che esce il 30 ottobre, nelle edizioni regular CD e limited CD+Blu-ray+DVD e contiene i singoli che l'han anticipato, cioè "best day, best way", "traumerei" e "crossing field", utilizzato per l'anime SWORD ART ONLINE. 

L'album s'apre con "Canvas boy × Palette girl", pezzo molto frizzante, aperto da chitarra e batteria, ma prima della strofa entra anche un organo che dà un tocco di colore. La voce è sempre ben messa, sia nella strofa che nel ritornello, ma in quest'ultima parte s'apprezza di più, in una canzone che mette di buon umore ma senza esser scontata o frivola. Dopo il secondo ritornello, si può apprezzar la qualità musicale dei singoli strumenti, prima che poi la cantante torni a riprendersi la scena. L'inizio di "Cosmic Roller Coaster" è apparentemente molto elettronico, ma tradisce l'atmosfera iniziale grazie ad una strofa molto ritmata, ma non si spoglierà mai delle aspettative iniziali, mantenendo, se pur marginalmente, una tastiera in sottofondo. La linea vocale è particolare, come il pedale che da solo regge l'accompagnamento, verso il ritornello si fa un filo più infantile, con cori che supportano la voce, ma senza perder mordente. Nella seconda strofa va apprezzato il giro di basso, che comunque non rimane in ombra insieme a tutto l'accompagnamento, soprattutto nel solo, fornendo un ottimo trampolino per la voce, che ringrazia anche nel finale. "crossing field" nasce crescendo, la tastiera prima, e poi tutto il resto, velocemente ed è subito strofa. Procede velocemente, ma sotto la voce cambia tutto, i strumenti son davvero particolari, e l'accompagnamento che ne vien fuori tocca generi differenti, ma soprattutto cambia di strofa in strofa, quindi non annoia affatto. La voce è una metamorfosi costante, s'addolcisce e diventa più forte, il mare d'inverno, e tutto arriva al solo del piano, poi quello della chitarra, poi una pausa, solo voce e tutto esplode di nuovo, in un pezzo pregevole, che finisce nel momento più alto della canzone. Ed inizio analogo ha anche "DOCTOR", tastiere e molti effetti, per una strofa ed un pezzo che sembra aver la stessa ossatura di quello precedente, ma è più ritmato, ed il ritornello ne è la dimostrazione. La linea vocale è più ricercata, soprattutto sul morir del ritornello, dove è tenuta, e nella sua ombra c'è il piano che riempie ogni tempo morto. Dolce è l'inizio di "Boku no Kotoba de", chitarra acustica ed un'atmosfera molto ovattata, si posano su tutto il pezzo, s'aggiungeranno anche gli archi nel ritornello, ma l'effetto sarà sempre uguale: una canzone melodica, arrendevole, tenera. Il gioco che porta spesso al binomio chitarra/voce è ben reso, e permette d'apprezzar 
meglio le singole parti. "best day, best way" invece, è da subito molto differente dalla traccia precedente, anche se mantiene, marginalmente, la stessa chitarra acustica per tutta l'esecuzione. Inizia subito con la voce, che accenna una parte del ritornello, ma nella strofa riesce a render l'atmosfera molto estiva, leggera, rilassata, fino a diventar più frizzante nel ritornello, appunto. Va notato come l'accompagnamento cambi da strofa in strofa, così come per tutto l'album, facendo sì che l'ascolto sia più di spessore, come conferma il solo, mai troppo tirato, per lasciar poi spazio alla voce, che riesce a prender ogni accento o rullata della batteria, le parole si posano naturalmente. L'ultimo ritornello è più tenuto, sia da voce che dagli strumenti, un'ottima chiusura. Un bel giro di piano apre "Hitori waratte", poi arriva la voce effettata e cadenzata, e sempre sullo stesso giro, si muove la strofa, con una batteria che si ferma, cambia, controtempi, tutto su charlestone, rullante e timpano. Il ritornello è un spettacolo di fuochi d'artificio, sempre con il piano in sottofondo, ma la voce e le chitarre son improvvise e lascian spaesati, senza parole, d'impatto. Al tornar sulla strofa, è come tornar dopo un lungo viaggio, tutto è cambiato ed il ritornello successivo non fa eccezione. Si chiude improvvisamente, coerentemente. "say my name no Kataomoi" ha un inizio pirotecnico, molto funky per quanto riguarda gli effetti delle chitarre, soprattutto nella strofa, anche se meno accentuati. In questo pezzo la batteria è davvero pregevole, sia inizialmente, ma soprattutto nei controtempi sul rullante nel ritornello, che rendon il muro sonoro più simile alla cadenza del parlato per quanto riguarda la voce, anche qui caleidoscopica, sembra naturale, di getto. I cambi poi dopo il secondo ritornello, son improvvisi, sia di strumenti che di voce, aggiungon qualità ad un pezzo davvero spettacolare. Più tenue è l'inizio di "Usotsuki no Namida", anche nella scelta degli strumenti scelti. Torna il piano a prendersi parte dell'accompagnamento, archi e chitarra acustica poi. La batteria è quasi accennata, sembra suonata di nascosto, la voce s'immedesima perfettamente nell'atmosfera soffusa del brano, ma non perde occasione per mostrar ciò che sa far davvero. Curioso il finale con fisarmonica. E si cambia subito registro con "Gyakkou Orchestra", tutt'altra musica sin dall'inizio, con un'anima differente, una scossa, che parte dalla voce, aprendo il pezzo, e passa per ogni singolo strumento. Il ritornello da subito, accennato, per poi passar alla strofa, aggressiva ed aggraziata allo stesso tempo, va apprezzato l'apprezzamento, soprattutto di chitarra e tastiera, che prendon i giusti riflettori nel ritornello e nel successivo solo, dove son quasi gemelle. L'ultimo ritornello sembra una jam session, gli strumenti danno il meglio, mentre la voce lo darà poco dopo. "träumerei" ha un inizio un pò cupo, tra campane e cori gregoriani, ma l'intro dura davvero qualche secondo, poi le chitarre, mai così distorte, aprono il sipario su un pezzo molto più basso rispetto agli altri, proprio per intonazione, e lo si nota subito nella voce. E' un brano sorprendente, molto rock, dinamico e particolare, si passa da strofa a ritornello senza accorgersene, tanto vada spedito, le strofe cambiano, e così l'accompagnamento, contribuendo alla costruzione di uno sfarzo che forse meriterebbe un album a parte. Come l'album fosse un processo di maturazione che arriva ora alla forma migliore. Al tramontar della canzone, torneranno i cori, e proprio quando il sole è ormai calante che mostra la luce migliore, merita davvero. Si chiude con "winding road", con un inizio malinconico, ritorna la chitarra acustica che si appoggia a quella elettrica, solista, e per gran parte della strofa è lei che accompagna la voce. Il ritornello è dolce, la cantante è sentimentale nella linea vocale, più genuina, ed il pezzo acquisisce una vita nuova e differente dal genere di pezzi simili, soprattutto nel crescendo della seconda strofa, che va ad influenzare il ritornello seguente. 

Non sembra sia solo il secondo album per LiSA, che mostra una sicurezza non da poco considerando che il suo primo album è di qualche anno fa. Queste 12 tracce raccontano di un talento in maturazione, supportato, come il primo, da musicisti e musica di qualità, a livello vocale poi, prova cose differenti dal primo lavoro, giocando e scherzando con strofe e ritornelli, che son sempre orecchiabili con qualsiasi genere addosso. E' un disco che ha personalità, passione, assoli, che non tedia perché poliedrico e mai immobile, come girandole sotto vento. Magnifico lavoro.
Qualità complessiva delle tracce: 9.5
Musica: 9.5
Voce: 9.5
Copertina: 9
Copertina Limited Edition/First Press: 9
Booklet: 9.5
Contenuti DVD: 8.5
9.21
Nessuna opinione sul disco ''LANDSPACE''. Aggiungine Una!
Artisti Simili
YUI
Rock
Vai alla Scheda
16⁄08⁄2015
Ultima News
Sono nati due gemelli
Aya Kamiki
Rock
Vai alla Scheda
09⁄07⁄2015
Ultima News
Nuovo gruppo UROBOROS con Kurose degli Asriel
Vai alla Scheda
12⁄04⁄2017
Ultima News
Undici tracce per 'VIOLET BLAZE'
Kylee
Rock
Vai alla Scheda
20⁄01⁄2013
Ultima News
Cover per il nuovo singolo
BECCA
Rock
Vai alla Scheda
25⁄02⁄2011
Ultima News
Covers e tracklist del 'BEST'
Miz
Rock
Vai alla Scheda
04⁄05⁄2010
Ultima News
Miz is back!
Vai alla Scheda
16⁄06⁄2016
Ultima News
Due tracce in ''ACROSS''
PIKO
Rock
Vai alla Scheda
22⁄09⁄2015
Ultima News
'Murabito A' sarà il nuovo singolo
Leo Ieiri
Pop
Vai alla Scheda
23⁄07⁄2017
Ultima News
Tre tracce nel nuovo singolo
ClariS
Pop
Vai alla Scheda
08⁄07⁄2017
Ultima News
'SHIORI' sarà il nuovo singolo
Itokubo
Pop
Vai alla Scheda
Ultima News
Nessuna News Presente
Rihwa
Rock
Vai alla Scheda
07⁄08⁄2017
Ultima News
'Michishirube' sarà il nuovo singolo
earthmind
Rock
Vai alla Scheda
15⁄10⁄2013
Ultima News
Svelato il singolo ''Innocent''
Vai alla Scheda
26⁄07⁄2017
Ultima News
Tracce e cover del nuovo singolo
Vai alla Scheda
07⁄01⁄2017
Ultima News
''DO_S'' è il nuovo mini-album
supercell
Pop
Vai alla Scheda
15⁄07⁄2016
Ultima News
In cerca di una nuova voce
Vai alla Scheda
03⁄08⁄2017
Ultima News
Tutti i dettagli per 'Désir'
Home | News | Articoli | Recensioni | Uscite Del Mese | Classifiche | Cerca | Links | Redazione
Lista Artisti | Cerca | Statistiche | Random | J-MusicStore
Forum | Chat | Newsletter | GuestBook | RSS | Collabora
©2023 TOKYONOISE - Tutti i diritti riservati. Le immagini presenti in questo sito sono utilizzate solo per fini d'intrattenimento
e restano di proprietà dei rispettivi detentori dei diritti. Sito ottimizzato per Mozilla Firefox.




La pagina è stata generata in 0.32 secondi.