L'avventura indie di 雅-miyavi- si conclude ufficialmente con il DVD live intitolato ''Miyavi - Indies last live Live in Nihon Budokan (tte, sonomamayanke)~ This is Oudou~'', uscito nel Dicembre del 2004. Un anno prima, nel Dicembre del 2003, usciva il suo ultimo album con la sua precedente etichetta indie intitolato ''Galyuu''; il suo debutto con la Universal Music Japan è stato datato 23 Giugno 2004.
''Galyuu'' rimane sullo stile di ''Gagaku'' anche se sembra già subire qualche influenza esterna che si può sentire bene in ''ashita, tenki ni naare''.

Dopo una traccia intitolata ''Instrumental'' di 14 secondi con rumori di sottofondo, partiamo con ''ippiki ookami ron''. Iniziamo esattamente come avevamo fatto con ''Gagaku'', quindi canzoni frenetiche, rock, caotiche e poco melodiche.
Dopo 48 secondi di ''Eccentric Otona Yamai (Kuso Gaki ver.)'' remixata, veniamo catapultati nella vera ''Eccentric Otona Yamai''. Lo stile non cambia purtroppo, anche se nelle strofe sentiamo già qualcosa di più studiato per l'aggiunta di due voci in tonalità differenti.
Finalmente incontriamo la prima traccia musicale con ''Yatoware no Mi no Blues''. Lo stile è molto simile a quello che incontreremo con l'album ''Miyaviuta - Dokuso'', visto l'uso quasi esclusivo della chitarra classica.
''Coo quack cluck - ku ku ru'' è stato l'ultimo singolo indie del cantante, e nell'album che stiamo analizzando è stata inclusa la ''oresama version'' in onore del film con protagonista Miyavi. Anche se nel complesso non è perfetta, la traccia appare sicuramente superiore alle precedenti per la scelta di fondere uno stile melodico a quello più rock.
Di nuovo ''Instrumental'' con 9 secondi, ed infine passiamo a ''Joushou Gaidou'' e ''Shikenkan Baby''. Seguiamo il filo di ''Gagaku'': rock; melodia; e di nuovo rock. Sentiamo infatti ancora quelle note graffianti tipiche dell'artista che in queste due canzoni si alternano in momenti leggermente più calmi ma comunque pieni di energia. Tre minuti circa sono dedicati a ''Ossan Ossan Ore Nanbo'' che è praticamente simile alle due tracce precedenti.
Una melodia più dolce ci viene segnalata da ''Ashita, Tenki ni Naare. (dosha furi version)'' che dopo 26 secondi ci trasporta alla dolce ''Ashita, Tenki ni Naare.'', una delle melodie più famose di Miyavi assieme ad ''Ashita, Genki ni Naare'', primo singolo con la nuova etichetta. Questa ballata di medio tempo è accompagnata dalla chitarra classica e da piccole percussioni che danno il ritmo. Unica nel suo genere, con ''ashita, tenki ni naare'' sentiamo finalmente le potenzialità melodiche del cantante, che non ci delude.
Ci avviamo verso la conclusione con ''Tom to Jerry''. Dopo l'orecchiabilità della canzone precedente, ritroviamo qualcosa di nuovo grazie al tema affrontato dalle chitarre elettriche, molto affascinante.
Terminiamo l'ascolto con ''Requiem (Acoustic Version)'', una cover dei Dué le Quartz, gruppo di cui Miyavi faceva parte. Ritroviamo una ballata effettiva e poco ritmata, accompagnata da un soffio di chitarra classica.

Questa volta abbiamo anche una versione CD+DVD con una cover molto più presentabile e due PVs del cantante: quello di ''Joushou Gaidou'' e di ''Coo quack cluck - ku ku ru''. Nessun making of o live purtroppo.
C'è da notare poi che la maggior parte delle canzoni uscite precedentemente come singoli nonè presente nell'album. Le tracce presentate quindi sono quasi completamente nuove.
In sostanza, sentiamo dei piccoli miglioramenti del cantante con ''Galyuu'' che sembrano però raggiungere l'apice con il debutto successivo. A breve vedremo cos'è cambiato!