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MIYAVI
recensioni
di Christi
Pubblicata il 30 Giugno 2013
Riproposta ed aggiornata il 10 Luglio 2013
"MIYAVI" è il primo album internazionale del cantante e chitarrista rock MIYAVI, amato dai fans del genere e conosciuto ormai da tutti i conoscitori di J-Pop. Il sound proposto in questo nuovo album è leggermente diverso da "WHAT'S MY NAME?", quarto album uscito nel 2010, ed è decisamente più melodico, con un misto di altri generi intrecciati al rock (che rimane comunque il protagonista), quali pop e dance. Risulta quindi un buon prodotto, con alcune canzoni travolgenti e altre più calme e approcciabili.
Iniziamo l'ascolto con "Justice", che introduce perfettamente il sound dell'album: chitarra in primo piano, beat ballabile e coinvolgente, versi e ritornelli melodici da cantare assieme a MIYAVI. Buono anche il suo inglese, decisamente migliorato dagli anni passati e subito comprensibile. Poca aggressività durante la traccia; si rimane nei toni e si dà spazio alla melodicità e al sound. Buon inizio.
La seconda traccia è "Horizon", lead track dell'album e, a mio avviso, la traccia meglio riuscita di tutto il disco. Si riprende ciò che è stato iniziato con "Justice": chitarra protagonista, accompagnata da un ritmo frenetico a cui è difficile rimanere indifferenti. I versi costruiscono un climax che ci portano al bel ritornello, cantabile dopo il primo ascolto. La voce di MIYAVI è decisamente più graffiante e ricorda un po' il suo stile iniziale.
Meno impressionanti le due tracce successive: "Chase It" unisce un pattern musicale ben preciso ad un MIYAVI decisamente più sfrenato e travolgente, che i fans del suo rock più forte apprezzeranno sicuramente. "Secret" risulta invece più pop e meno particolare musicalmente; canzone hot a livello di lyrics, con un beat facile da seguire ma non per questo coinvolgente.
Con "Cry Like This" torniamo verso "Horizon" e le caratteristiche principali dell'album: un ritmo meno ballabile ma comunque ben definito, la costante melodica sempre al centro e uno schema ben preciso che rende la traccia cantabile dopo un solo ascolto. Molto belli i ponti e il ritornello.
Sorpresa a metà album con una bella ballata di medio tempo, "Guard You". La chitarra intraprende subito una melodia dolce e malinconica, accompagnata dalla voce calma ed emozionante di MIYAVI. Dopo un ritornello soffiato e un bridge ancora più lento, sfociamo in un ritornello che conclude al meglio la prima parte e non si discosta da ciò che ci si aspettava. Molto carina!
Ritorniamo alle canzoni veloci e pop con "No One Knows My Name (Slap It)", che, dopo un introduzione del concetto principale, spicca il volo con un tempo travolgente e una chitarra frenetica tipica del cantante. Le strofe sono alternata fra pezzi quasi rappati e la ripetizione del titolo, che porta al ritornello già proposto nell'introduzione. Buona traccia, anche se non ai livelli di "Horizon".
Comincia con un ottimo assolo di chitarra l'ottava traccia, "Hell No", che riprende invece lo stile di "Chase It" in quanto a melodia ben definita e un rock più marcato delle tracce precedenti. Ritroviamo un MIYAVI molto simile agli album di origini, con un concept preciso per questa traccia (come canta egli stesso), ovvero screaming no no no, letteralmente.
Ci avviamo verso la conclusione dell'album e incontriamo la bella "Ahead Of The Light", canzone uscita precedentemente come singolo a fare da preludio allo stile protagonista di questo disco. In effetti, la traccia aveva già annunciato questo nuovo capitolo nella carriera dell'artista. "Horizon" risulta quindi quasi la sorella, in quanto "Ahead Of The Light" comprende un rock misto a pop e dance, melodico ma comunque graffiante.
Ritroviamo anche una nuova versione di "DAY 1", dal titolo "Day 1 (Album Version)", più pop, dance e quasi da discoteca. Dopo un introduzione remix di un minuto, scoppia il rock durante le strofe con un tempo ballabile e un ritornello melodico, caratterizzato da note lunghe e schemi riconoscibili.
Concludiamo con spensieratezza e con il tema della libertà con la bella "Free World". È una traccia simile a "Crying Like This", in quanto leggermente più pop e con MIYAVI più calm, che si cimenta in note lunghe e degli assoli di chitarra qua e là. Si ripresenta la caratteristica di "cantabilità" e di melodicità anche per l'ultima canzone.
In conclusione, è sicuramente un album più approcciabile di "WHAT'S MY NAME?" da parte di coloro che non amano particolarmente un rock troppo duro, ma non tradisce comunque le aspettative dei fans di MIYAVI, visto che non si smentisce nella sua evoluzione e continua a rinnovarsi ad ogni ciclo di singoli ed album. Buone le canzoni, buona la comprensibilità dell'inglese con lyrics non esageratamente sofisticate ma aventi comunque un senso ben preciso, buone le melodie proposte. Per chi ama un MIYAVI allegro ma non troppo forte e con uno sprazzo di pop, "MIYAVI" è un buon album da cui partire.
Qualità complessiva delle tracce: 9.5 Musica: 10 Voce: 7.5 Copertina: 7.5 Copertina Limited Edition/First Press: 7.5 Qualità Promo Picture: 10
8.67
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