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Megumi Nakajima
recensioni
di Bobby Drake
Pubblicata il 11 Dicembre 2010
Per celebrare il successo dell’anime Macros Frontier, Megumi Nakajima e May’n hanno deciso di rilasciare cosmic cuune, il loro primo concept album in collaborazione. Non contente di poter utilizzare ancora una volta i loro alter ego “Sheryl Nome” e “Ranka Lee”, le due ragazze hanno anche impostato questo disco con melodie natalizie adattando così la vendita dell’album agli acquisti natalizi dei Giapponesi. Non anticipato da nessun singolo, il prodotto è riuscito comunque a vendere 28,000 copie e ad arrivare alla 6° posizione in classifica nella sola prima settimana, andando quindi ad evidenziare come il marchio “Macross Frontier” venda piuttosto bene in Giappone.
Songbird, di Megumi Nakajima, apre con poca passione e tanta svogliatezza questo disco. Dalla melodia sdolcinata e piatta, questa canzone di apertura stanca troppo alla svelta a causa dei suoi toni zuccherosi e del suo ritmo pop scadente e da quattro soldi. Silent de Nankairarenai, duetto tra May’n e Megumi, ci porta dritti dritti dentro l’atmosfera natalizia grazie ai suoi campanellini, al suo ritmo brioso e frizzante e al suo tepore. Come pezzo è davvero molto semplice, una banalissima canzonetta pop spensierata e senza alcuna pretesa, però nel complesso riesce a funzionare bene grazie soprattutto al forte elemento natalizio che dona un tocco in più al tutto, mettendo subito allegria all’ascoltatore. Vi ricordate Seikan Hikou, singolo di debutto di Megumi? Beh, questa Seikan Eve è una nuova versione del primo pezzo della Nakajima, ri-arrangiato però in chiave natalizia, lenta e melanconica. Se devo essere sincero, questa versione fa perdere tutta l’energia che l’originale trasmetteva e mostra questo brano in chiave troppo lenta e poco interessante. La musica di sottofondo è invece ben strutturata e ricorda molto gli ultimi brani di “Sheryl Nome” trovati in “Universal Bunny” anche se però la parte canora, interamente interpretata da Megumi (ad eccezione di brevissimi pezzi), rovina la passionalità della base musicale e rende noioso e blando questo nuovo arrangiamento. Ranka no "Kutsushita no Uta.", seconda e ultima canzone per la solista “Ranka”, è una calorosa quanto scontata canzonetta acustica di natale. Creata con sottofondi di suoni a fiato di vario genere, la traccia ha un ritmo lento, troppo lento, e un accompagnamento canoro che stanca dopo pochi secondi di ascolto, trasformando l’atmosfera natalizia in una soporifera. Con Liebe ~ Maboroshi no Hikari, la nostra May’n risolve un po’ la situazione scatenandosi in un triste pezzo pop pieno di pathos e di sentimento. Seguendo la linea musicale dance/trip hop di “Universal Bunny”, in questa melodia la cantante ci butta dentro tutto il suo cuore straziato, la sua passionalità e la sua energia facendo così divenire questa quinta traccia, non un semplice pezzo natalizio, ma un piccolo esperimento musicale abbagliante e toccante. Cambiando totalmente genere, May’n ci propone Funanori, una lentissima quanto melanconica ballata al pianoforte. Cupa, claustrofobica e pregna di sentimento, questo pezzo riesce ad arrivare dritto al cuore dell’ascoltatore grazie alla forza vocale della ragazza, al suo ritmo leggero e alla commovente melodia. Per tornare alle classiche canzonette pop natalizie, la Nakabayashi e la Nakajima ci propongono Merry Christmas without You, una stupidissima e banalissima traccia che sarebbe stato meglio non venisse creata. Allo stesso livello delle canzoni più idiote delle idol giapponesi, questa settima traccia si fa ascoltare solo 30 secondi poi, con i suoi suoni zuccherosi e con la parte canora pietosa, stanca e sfianca chiunque si accinga ad ascoltare oltre. A concludere questo disco natalizio ci pensa l’ultimo duetto intitolato Tablet che si manifesta come una ballatina pop dal lieve ritmo R&B. Il tempo del pezzo è piuttosto piatto, come anche la base musicale, e questo brano di chiusura non riesce a confondere fino in fondo e, per colpa del suo ritmo poco incisivo, si fa dimenticare davvero in fretta.
Se devo essere sincero le 8 tracce qui inserite non sono un granché e, anche se sono state tutte prodotte dalla talentuosa Yoko Kanno, sembrano quasi essere state composte in due minuti. A volte l’adattamento alla tematica natalizia sembra essere forzato e alcune melodie sono così banali da far cadere le braccia. Per fortuna che questo disco è stato venduto soltanto per celebrare l’anime e il natale perché, un’altra produzione del genere, non sarebbe stata sicuramente accettata.
Qualità complessiva delle tracce: 5 Musica: 7 Voce: 6 Copertina: 7.5
6.38
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