di Bobby Drake

Pubblicata il 31 Agosto 2011
Riproposta ed aggiornata il 09 Settembre 2011

Dopo il grande successo del loro terzo disco e quello ottenuto dal primo best album che vendette più di 2,000,000 di copie, le Morning Musume ritornarono in scena, dopo la realizzazione di altri tre singoli, nel Marzo del 2002 con il loro quarto disco “4th “Ikimasshoi!””. Uscito a due anni di distanza dal loro precedente lavoro, questo album porta all’apice quel bubblegum pop sperimentato nel terzo disco e presenta 13 pezzi vitali, energici, spumeggianti e semplicemente perfetti sotto il punto di vista della musica fatta dalle idol. Questo successo di pop si è subito visto anche dalle vendite dato che il disco è riuscito ad arrivare 1° in classifica con più di 500,000 copie vendute, andando a sottolineare l’interesse del pubblico nipponico nelle ragazze.

Il disco si apre subito con l’energica “The Peace!” che ci butta dentro il mondo colorato e allegro delle ragazze. Frizzante, energica, divertente e molto fanciullesca, la canzone, in pieno stile “idol pop”, entra immediatamente in testa grazie ad un ritmo brioso e ad un ritornello di facile memorizzazione e pieno di vitalità. Semplice ma travolgente, questo pezzo di apertura rispecchia perfettamente lo stile musicale “bubblegum pop”delle Morning Musume che ci avevano già presentato nel precedente album. Sempre su questa linea di allegria e di pop leggero ma trascinante si pone “Ii Koto Aru Kinen no Shunkan” che ci presenta un lato ancora più infantile dello stile delle ragazze, sottolineando la loro giovinezza e la loro purezza attraverso una melodia ripetuta continuamente e ad un coro di voci leggero, infantile ma alquanto delizioso. Questa “Long Version” di “Mr. Moonlight ~Ai no Big Band~” si differenzia dalla versione originale poiché viene introdotta da un’introduzione di 2 minuti in cui sentiamo alcune ragazze muoversi e parlare tra di loro. Niente di sostanziale insomma dato che l’energia e la gaiezza del pezzo sono rimaste integre. Anche qui ci troviamo davanti al solito pop frizzante ed energico mischiato però ad un soft jazz molto commerciale che dona maggior vitalità al pezzo e maggior spessore. Veloce e movimentata la traccia donerà subito all’ascoltatore una scarica di energia e di vivacità che non se ne andrà via facilmente. Con “Hajimete no Rock Concert” ci troviamo invece davanti ad una pseudo traccia R&B più matura e sensuale in cui il bubblegum pop viene pressoché messo da parte per fare spazio ad una melodia più adulta e meno ripetitiva. Intense e più grandi, le voci delle ragazze interpretano una melodia alquanto ritmata e piuttosto affascinante. Per ritornare invece alla solarità e alla spensieratezza dei pezzi più commerciali delle ragazze ci viene presentata “Otoko Tomodachi” dalla lieve influenza rock dovuta a delle chitarre elettriche di sottofondo. Poco diversa da quanto si è potuto ascoltare precedentemente, la canzone si fa ascoltare facilmente e si fa apprezzare proprio per questa sua aggiunta di soft rock nella base. Più divertente e gasata è invece “Souda! We’re ALIVE” che si presenta come un caotico mix di colori, suoni, tonalità e voci che riescono a creare una melodia scanzonata, allegra, spassosa e martellante senza però risultare banale e scontata. Come non si fa a rimanere affascinante dall’energia che queste ragazze mettono in ogni traccia riuscendo così a trasformare anche la più semplice delle melodie in un pezzo ossessionante e assai spassoso?. Stessa storia vale per la più estiva “Dekkai Uchuu ni Ai ga Aru (Album Version)” che grazie ad una maestosa base musicale al pianoforte e alle strofe corali delle ragazze, riesce a trasformarsi in un cocktail di tonalità di colori e di suoni semplicemente irresistibile. Volendo omaggiare la dance più commerciale Tsunku ha deciso di produrre per le ragazze “Ikimasshoi!” che potrebbe benissimo fare da sottofondo musicale per uno spot pubblicitario di una nuova navetta spaziale. Creata con beat dance assolutamente commerciali e tutti uguali, la traccia riesce comunque ad affascinare grazie al ritornello semplice da ricordare e alla ingenua melodia che entra dritta in testa senza uscirne tanto facilmente. Sempre su questa linea di disco/dance commerciale si pone “Densha no Futari” che però esplora anche un mondo arabeggiante grazie ad un accompagnamento piuttosto medio-orientale. Geniale ed energica, questo mix di suoni pop, arabi e dance riesce a creare una melodia divertente e assolutamente spumeggiante. Grazie ad “Honki de Atsui Theme Song” ritorniamo invece nel mondo colorato e fanciullesco del bubblegum firmato Morning Musume. Realizzata sempre con lo stesso gioco di suoni e di melodia pop allo stato puro, la canzone cattura l’attenzione proprio per la sua grinta e la sua base musicale assai colorita e fresca. “Suki na Senpai” ricalca sempre questo genere di pop alla Momusu aggiungendoci però un alto più melanconico e sentimentale che la fa spiccare rispetto alle altre tracce. La “13nin Version” di “Renai Revolution 21” non si differenzia in nulla rispetto all’originale se non nel fatto che sono state aggiunte le voci delle ragazze in più che non c’erano quando la canzone era uscita. Anche qui siamo davanti al solito pop commerciale portato alla massima potenza grazie ad un ritornello che è un exploit di suoni e di voci. A concludere il disco troviamo la romantica e lenta “Nanni mo Iwazu ni I LOVE YOU” che possiamo definirla come l’unica pseudo ballata di questo quarto lavoro. Non essendo troppo lenta la traccia non risulta essere noiosa ma il ritmo è piuttosto spento dato che le ragazze qui interpretano una canzonetta amorosa fresca e non melensa.  

Questo è il primo vero disco che rappresenta appieno lo stile frizzante ed energico delle ragazze. Le 13 tracce qui presenti sono un exploit di colori, suoni e di vitalità adatta ad un gruppo di idol e al loro target. I pezzi sono semplici da ricordare, le melodie sono spumeggiante e le basi musicali sono ben strutturate e adatte alle voci delle ragazze. Complimenti a Tsunku per aver realizzato il primo vero e proprio buon disco delle Morning Musume.