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OLIVIA
recensioni
di Squall14
Pubblicata il 26 Ottobre 2007
Riproposta ed aggiornata il 08 Agosto 2009
Il primo album di Olivia è Synchronicity, uscito a dicembre del 2000 e comprensivo di tutte la a-side dei singoli precedenetemente usciti. “Color of your spoon”, “Dekinai”, “Dress me up”, “Dear Angel”, “re-ACT” e infine “I.L.Y. ~Yokubou~” costituiscono la spina dorsale di tutto il lavoro fatto dalla cantante di Okinawa.
L'album ha esordito al posto #20 della Oricon Chart,ed è rimasto in classifica per ben sei settimane; decisamente un buon risultato per un’artista che fino a quel momento era rimasta piuttosto in ombra. La copertina non è di certo delle migliori ma sicuramente molto affascinante il modo in cui Olivia si pone di fronte ai propri fan. Il cd si apre con Solarhalfbreed, fino a quel momento una delle tracce inedite e di sicuro impatto. La canzone è ben ritmata con una bella chitarra e una batteria eccellente; Olivia canta quasi in modo sofferente il che da un tocco più personale alla canzone che di certo non rimarrà tra le migliori. Walk on by, resta sugli standard della precedente ma dalla velocità più elevata e dai cambi di ritmo ancor più marcati la fa risultare meglio riuscita proprio per le varietà di tonalità proposte; chi non conosce e non apprezza Dear Angel non si può considerare un vero appassionato della cantante. Uscito come terzo singolo della sua brillante carriera è probabilmente il meglio riuscito dal primo blocco che ha costruito Synchronicity. La canzone ha una musica molto regolare e Olivia da il meglio di sè con acuti e cambi improvvisi di tonalità (una sua specialità). Dopo Dear Angel viene un’altra canzone famosa: Color of you Spoon, ultima a-side prima di tentare la via dell’album; dai ritmi più pacati tendenti ad un pop classico è una traccia che sfortunatamente non ha avuto il successo sperato. Chi apprezza il j-pop melodico non può altro che apprezzare questo piccolo capolavoro, magistralmente interpretato da Olivia. Una delle due b-side di Synchronicity è Escare for Flames, uscita il 26 luglio del 2000 nel singolo intitolato “Dekinai”. Questa canzone si differenzia da tutte quelle ascoltate fino a questo momento per il suo stile più etnico e mistico che dura per quasi due minuti e mezzo. Accompagnata da un’ottima chitarra elettrica, la cantante si scatena in un ritmo rock che prosegue fino alla fine. Quarto singolo e sesta canzone è Dress me up (English version) che all’epoca della sua uscita fu usata come sottofondo nello spot della Kanebo Kate. Di certo non è una di quelle tracce che ci ricorderemo ma comunque ci ritroviamo nel perfetto stile che piace tanto a questa stravagante cantante, ossia gli ormai già descritti cambi di ritmicità e tonalità durante tutti i cinque minuti scarsi di Dress me up. Subito dopo segue Soulmate, la più particolare di tutto il cd. Contraddistinta da un ritmo lento e sensuale dove Olivia si limita a cantare solo poche strofe che iniziano al centro della canzone e vanno fino alla fine. Un’altra di quelle canzoni che non possono mancare all’appello di un amante di Olivia è senza ombra di dubbio Dekinai, ennesima a-side di questo album che ha visto la luce come quarto singolo ufficiale. La particolarità di questa traccia sta nel fatto che la cantante tiene un tono alto per quasi tutti i cinque minuti della canzone con l’aggiunta di un coro che ripete costantemente (ovviamente non per tutto il tempo) la parola Dekinai, che si può tradurre come: “Non lo posso fare”. Seconda e ultima b-side presente in Synchronicity è Grapefruits Tea. Atmosfere mistiche che accompagnano una delicata voce di Olivia. L’unica pecca è la durata di questa traccia, che è troppo breve. Comunque è dedicata agli intenditori. Di seguito possiamo apprezzare un altro pezzo che si può benissimo considerare uno dei migliori della ragazza: stiamo parlando di Crystalline. Anche qui i ritmi sono lenti e le musiche decisamente particolari. E’ chiaro come il sole che molte canzoni si possano considerare di carattere “Alternative” e non solo Pop e Rock come principalmente viene definita. Liquid Skies è un’altra di quelle che non si inseriscono nelle categorie dove normalmente viene collocata l’ex leader delle D&D. Anche se forse un po’ forzato ma questa canzone ha grosse radici nel così detto Trip Hop o anche chiamato Bristol Sound. Il Trip Hop ha le sue fondamenta nella musica elettronica; in particolare nella scena hip hop e house inglese, ma rallentando molto la ritmica per ottenere un effetto più sognante, rilassato e onirico. Appunto per questo in molti casi i testi spesso non sono completamente rappati ma cantati sottovoce quasi a sciogliersi nella musica stessa. Siamo arrivati al dodicesimo pezzo del cd ossia re-ACT (Album Mix), versione leggermente diversa dalla a-side del secondo singolo che porta appunto il nome di re-ACT. Siamo di fronte a una canzone più adatta allo stile di Olivia che si scatena alla grande. Cadenze incalzanti con ottimi assoli di vari strumenti (il più bello e degno di nota quello della chitarra elettrica verso la fine del pezzo). Segue subito un’altra versione mixata di una canzone già uscita e per essere precisi e puntuali I.L.Y ~desire~ (Album Mix) è stata la a-side (con il nome I.L.Y. ~Yokubou~) del primo singolo di Olivia uscito il 3 febbraio del 1999. Quasi due anni dopo ci viene riproposta leggermente diversa ma comunque molto bella. Quattordicesima e ultima traccia considerata come bonus track (inclusa soltanto nella prima stampa dell'album) è Mint. Bellissima anche questa e anche se troppo corta per essere apprezzata a pieno, ci insegna come questa formidabile cantante riesca a passare da un genere all’altro senza difficoltà. Olivia Lufkin, in arte solo Olivia, ha avuto il successo che si meritava soltanto dopo aver contribuito all’uscita di alcuni pezzi per l’anime Nana e tutti quanti si sono accorti di aver “snobbato” una delle migliori artisti del panorama musicale. Da poco è sbarcata nel vecchio continente con un concerto memorabile a Parigi che ha riscosso un successo inaspettato per una cantante giapponese. Speriamo vivamente di poterla apprezzare dal vivo anche noi fan italiani (che sono davvero tanti), e in attesa del suo imminente undicesimo singolo facciamo il tifo per lei. Qualità complessiva delle tracce: 9.5 Musica: 10 Voce: 9.5 Copertina: 8 Qualità Promo Picture: 9.5
9.3
Media dei voti degli utenti: 9.38
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:YaSu:
Voto: 9
http
mail
Il debutto di OLIVIA è decisamente interessante e ben riuscito. Solarhalfbreed posta in apertura merita l'acquisto del CD!! Tra i miei dischi preferiti di sempre
2008-12-27 14:06:38
#02
Shin Heidenberg
Voto: 8.5
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Davvero ben riuscito il primo album di Olivia, merita davvero di essere ascoltato piu e piu volte!!!!
La canzone più bella e intramontabile è Dear Angel che merita un voto con lode!!! Per la nascita di questa grande cantante credo che l'album sia veramente eccezionale!!!!!!!
2008-12-27 15:39:49
#03
Emyclarinet
Voto: 10
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Olivia in questo album secondo me dimostra di essere superiore e di riuscire in diversi generi. Tutte le traccie hanno qualcosa di particolare. Oggi sono finalmente riuscita ad ottenerlo...com Mint ..che bello:-)
2012-03-22 21:40:24
#04
Emyclarinet
Voto: 10
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secondo me invece il bello delle traccie Mint e Grapefruits tea sta proprio nella durata. Se fossero più lunghe secondo me perderebbero quel che di speciale. Sono perfette cosî ..intense cariche..in cosî pochi minuti. Oltrettutto secondo me la copertina è molto bella..semplice ma intensa..la sua espressione e il suo sguardo vanno oltre verso qualcosa che noi non vediamo.
2012-03-22 23:33:43
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