Salyu nasce a Kangawa il 13 ottobre del 1980 e fin da piccola impara a suonare il pianoforte. In seguito si appassiona anche al canto iniziando a cantare in un coro.
Dopo aver visto alcuni amici esibirsi con la loro band, decide di provare a concorrere in una delle innumerevoli audizioni che cercano nuovi talenti: viene notata alla Sony SD Audition da Kobayashi Takeshi (produttore di Mr.Children, Yo Hitoto e SMAP) che rimane colpito dalla sua voce e le propone di interpretare il ruolo della misteriosa cantante Kobayashi Takeshi
Lily Chou-Chou in un film di prossima uscita,
"All about Lily Chou-Chou", diretto da Iwai Shunji. Nell'aprile del 2000 viene così pubblicato il singolo "Glide" sotto il nome di Lily Chou-Chou e qualche mese dopo il secondo singolo "Kyoumei (Kuukyo na Ishi)": l'uscita di questi dischi è un'operazione commerciale volta a far apparire credibile il personaggio fittizio di Lily Chou-Chou.
L'operazione culmina con l'uscita dell'album
"Kokyuu" con il nome di Lily Chou-Chou: il disco, molto dark, ottiene un grande successo, tanto che il regista
Quentin Tarantino chiede di poter utilizzare il brano "Kaifuku Suru Kizu" in una scena di "Kill Bill: Vol.1".
Dopo qualche anno di silenzio la cantante torna sulla scena con il nome di
Salyu (il suo vero nome si dice essere Ayako ma non si hanno molte informazioni) in un singolo collaborazione con Ilmari from RIP SLYME chiamato
"VALON", di cui poi realizzerà anche una versione solista: il disco ha grande successo e Salyu pubblica altri dischi e un primo album solista nel 2005 chiamato
"landmark".
Grazie ai testi molto belli (spesso scritti da Yo Hitoto) e a numerosi concerti e festival, la cantante guadagna popolarità e con la pubblicazione del secondo album
"TERMINAL" nel gennaio del 2007 raggiunge la posizione #2 della Oricon.