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T.M.Revolution
recensioni
di Christi
Pubblicata il 30 Aprile 2007
''SEVENTH HEAVEN'' è il settimo album del solista T.M.Revolution, uscito nel 2004 dopo un solo singolo di distanza da ''coordinate'', album uscito un anno prima.
Entriamo nell'ascolto con ''Key Of Seventh Heaven'', un intro solo strumentale molto suggestivo: prende sicuramente l'ascoltatore, coinvolto in una melodia veloce e misteriosa. Iniziamo il vero ascolto solo con ''Albireo (Album Version)'', una delle canzoni meglio riuscite del cantante ed unico singolo che lo precede. Il ritmo è naturalmente veloce e tipico di questo stile dance influenzato da rock e pop. La melodia trascina letteralmente chiunque, ed il ritornello è molto energetico, in modo da completare la canzone. ''Zips'', terza traccia dell'album, rimane su questo stile molto coinvolgente, anche se si dimostra leggermente più ''scura'' e meno allegra di ''Albireo''. La canzone si apre al ritornello, quando la voce di T.M.Revolution sembra più spensierata ed energetica. ''Destined for...'' è una ballata di medio tempo piacevole da ascoltare, ma forse meno orecchiabile delle canzoni precedenti. Riguadagnamo ritmo con ''Arterial Fear'', la cui melodia è una delle più belle e meglio riuscite di tutte assieme a quella di ''Albireo''. La voce del cantante si unisce perfettamente al timbro dance/pop scelto. Segue ''Uruwashiki Sekai'', la cui particolarità rimane allo stesso livello della traccia precedente per quanto riguarda la scelta musicale. Anche qui, la parte più orecchiabile e forse quella meglio riuscita è il ritornello. Perdiamo ritmo con ''Gunjou'', altra ballata di medio tempo accompagnata solamente da chitarra classica e batteria. Con ''Koinimo Makezu'' torniamo alle canzoni più allegre, e quindi veloci. La melodia non è così marcata come in ''Arterial Fear'', ma la lacuna viene completata con la voce del cantante, sempre unita perfettamente alle canzoni. ''Engraved On the Moon'' è quella che con ''Arterial Fear'' e ''Albireo'' si può considerare il cuore dell'album. Reincontriamo la particolarità tipica di T.M.Revolution, questa volta data dal suono delle chitarre elettriche, che lasciano spazio alla voce del solista durante il ritornello. ''Tears Macerate Reason'' è la terza ballata di medio tempo di ''SEVENTH HEAVEN'', quindi piacevole da ascoltare ma nulla più. Riguadagnamo ritmo con ''Wheel Of Fortune'', la cui melodia assomiglia molto ad ''Engraved On The Moon'': veloce, coinvolgente, e molto originale. In sostanza, quest'album è uno dei migliori del cantante, che ripropone il suo stile con nuove e fresche tracce. Qualità complessiva delle tracce: 7.5 Musica: 9 Copertina: 8
8.17
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