Grande successo in Giappone nel 2005, con oltre il miliardo di yen incassato al botteghino, "SHINOBI" arriva nelle nostre case nel classico formato DVD dopo una tiepida accoglienza nelle sale italiane.
Il film è l'ultimo progetto legato ai lavori di Futaro Yamada, noto romanziere giapponese scomparso nel 2001, che scrisse la serie di romanzi storici "Ninpocho (Le Arti dei Ninja)": da questi scritti il mangaka Masaki Segawa trasse nel 2003 la sceneggiatura del manga "BASILISK", opera di grande successo che ha dato origine ad una seguita serie animata e, in seguito, al lungometraggio "SHINOBI".
Analizziamo quest'opera nei particolari.
SCHEDA
Genere: Storico / Avventura
Titolo originale: Shinobi: heart under blade
Nazione: Giappone
Anno: 2005
Durata: 97 min
Regia: Ten Shimoyama
Cast: Yukie Nakama, Jô Odagiri, Tomoka Kurotani, Erika Sawajiri, Kippei Shiina, Takeshi Masu, Mitsuki Koga, Tak Sakaguchi, Houka Kinoshita , Shun Ito, Riri, Minoru Terada, Masaki Nishina, Toshiya Nagasawa, Yutaka Matsushige
Produzione: Shochiku
Distribuzione: Dolmen
Links: Sito Ufficiale del Film
TRAMA
L'idealista Gennosuke e la dolce e femminile Oboro sono gli eredi delle due casate ninja più prestigiose nel Giappone del XVII secolo, gli Iga e i Koga: i due sono anche innamorati ed il loro sembra destinato a far dimenticare per sempre l'odio e la rivalità che da oltre quattrocento anni separa i due clan. Ma le speranze dei due giovani amanti sono destinate a naufragare nel sangue.
Lo shogun del Giappone, Tokugawa Ieyasu, convoca infatti i rappresentanti delle due famiglie e ordina di far scontrare tra loro i cinque migliori ninja delle due casate con il pretesto della successione dinastica: il vincitore della sfida sarà determinante del decidere chi salirà al trono dei Tokugawa. In realtà si tratta di una macchinazione ordita con l'intento di sterminare gli shinobi, diventati ormai inutili in un periodo di pace in cui il paese si trova e guardati da tutti con sospetto e timore a causa delle terribili arti che sono in grado di padroneggiare.
Sarà la guerra e l'intrigo a trionfare o l'amore tra i due giovani avversari saprà rivaleggiare con una fine ormai decisa?
COMMENTO
Il film è confezionato in modo sontuoso ed elegante fin dalle prime scene: la cura con cui è stato girato è innegabile ma purtroppo stride decisamente con parecchi difetti che costellano il film e che andrò ad analizzare man mano.
Innanzitutto si nota subito il pesante rimaneggiamento della storia rispetto al manga, che in soli 5 corposi volumi è in grado di tessere una trama molto più complessa e animata di molti più personaggi: un grave difetto è quello di aver limitato i personaggi originali e i gruppi di ninja a soli 5 elementi anzichè i 10 originali. E' comprensibile che per ragioni di tempo sarebbe stato impossibile presentare un gruppo di protagonisti così ampio, ma è anche vero che quelli scelti a mio avviso non sono i più rappresentativi delle due casate e sono anche stati privati di alcune delle particolarità che li contraddistinguevano.
I dialoghi spesso sono poco comprensibili e forzati e si ha come l'impressione che non siano parte della trama ma siano costruiti al fine di giustificare certi avvenimenti.

Inoltre l'uso della computer graphic per alcune scene rende il film artefatto e per certi versi un po' ridicolo: oggetivamente le arti di alcuni ninja sono molto complesse da rendere cinematograficamente ma alcune scelte a mio avviso rivedibili hanno reso il film in certi punti vicino per atmosfera a certi vecchi b-movies.
Convincenti gli effetti speciali usati per le arti di Gennosuke e Oboro, entrambi dotati di occhi magici in grado di rallentare il tempo nel primo caso e di distruggere l'avversario dall'interno nel secondo.
Ottime le interpretazioni della giovane e bellisima
Yukie Nakama, che rende al meglio i dissidi interiori della fragile Oboro, e di
Jô Odagiri, alle prese con la trasparenza di Gennosuke.
Da citare anche il ruolo della giovane
Erika Sawajiri che interpreta una delle kunoichi di Iga.

Valida anche la colonna sonora che vede protagonista la famosa
Ayumi Hamasaki con la sua "
Heaven", che arricchisce i titoli di coda del film: le atmosfere tradizionali e al tempo stesso moderne della canzone della Hamasaki prendono il testimone dalle mani degli
Onmyouza, che con il loro rock molto legato alla tradizione si erano occupati della colonna sonora dell'anime di "BASILISK".

In definitiva il film è consigliato agli appassionati delle storie epiche di ninja ed è anche consigliato a chi ha apprezzato il manga e l'anime, anche se con le dovute cautele per quanto riguarda trama e personaggi, entrambi fortemente rimaneggiati.